Azione Roma chiede l’estensione del servizio Polmetro a tutte le stazioni della metropolitana di Roma, con particolare attenzione alle periferie. La richiesta è stata rilanciata questa mattina nel corso di un presidio molto partecipato davanti alla fermata Jonio della metro B1, organizzato per ribadire la necessità di una presenza costante delle forze dell’ordine dentro e fuori le stazioni, alla luce dei recenti fatti di cronaca.
Il presidio ha messo al centro il tema della sicurezza urbana e della tutela dei cittadini, soprattutto nelle fasce orarie serali, quando episodi di aggressioni e violenza rendono sempre più insicuro l’utilizzo del trasporto pubblico.
La richiesta di una presenza costante nelle stazioni
Secondo Azione, il servizio Polmetro annunciato dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi risulta attualmente limitato a poche fermate del centro città e non garantisce una copertura continuativa dell’intera rete metropolitana. Una situazione che, secondo il partito, lascia scoperte molte aree della città, in particolare quelle periferiche.
“Il servizio Polmetro, annunciato dal Ministro Piantedosi, è oggi limitato a Roma a poche fermate del centro e non garantisce una presenza continuativa”, hanno dichiarato i rappresentanti di Azione intervenuti al presidio. “Le aggressioni e gli episodi di violenza, soprattutto nelle ore serali, rendono sempre più insicuro muoversi in città”.
Sicurezza e libertà di movimento
Nel corso dell’iniziativa è stato sottolineato come la sicurezza sia una condizione essenziale della vita urbana. “Quando una donna non può tornare a casa senza paura, è la libertà stessa a essere messa in discussione”, hanno evidenziato gli esponenti di Azione, richiamando l’urgenza di interventi immediati e concreti per garantire il diritto alla mobilità in sicurezza.
A rilanciare la proposta sono stati Alessio D’Amato, consigliere regionale e segretario romano di Azione, i consiglieri capitolini Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, e la consigliera di Azione nel III Municipio Livia Pandolfi, che hanno ribadito la necessità di estendere il servizio Polmetro a tutte le stazioni della metropolitana, partendo proprio dalle zone più esposte delle periferie romane.











