Sono scioccato e molto addolorato per gli episodi di queste ore, che ci impongono di agire oltre i colori politici. Abbiamo perso dei giovanissimi, con spari fra la gente a Boscoreale – dove hanno ucciso un 18enne, Pasquale Nappo – e nel Messinese, dove un 16enne, Giuseppe Di Dio, è stato ucciso di fronte al bar. Ieri a Torre del Greco Aniello Scarpati, un poliziotto 47enne, un servitore dello Stato, è stato ucciso, travolto da un’auto guidata da un 28enne che, in base alle prime notizie, era sotto effetto di droga e con a bordo minori.
Cordoglio
Il mio cordoglio va a tutti coloro che stanno vivendo un profondo dolore per queste tragedie. Ma come forze politiche abbiamo il dovere di porci il tema e trovare una strada per reagire. Nessuno possiede la bacchetta magica, ma cominciamo dal rafforzamento dei presidi di sicurezza nelle città, dove non possiamo più permetterci la carenza di 11mila poliziotti. Interveniamo per arginare un così facile accesso all’uso delle armi, anche fra i giovanissimi, attraverso dinamiche che vanno colpite con determinazione. Dobbiamo lavorare a tappeto sulla prevenzione, a livello sociale, non lasciando nessuno indietro. Dobbiamo fare tutto questo con interventi mirati, capillari e decisi. È nostro dovere, ora.










