Scossone politico in Consiglio comunale a Pomezia. Questa mattina, in apertura dei lavori, il capogruppo di Fratelli d’Italia Sandro Paloni ha annunciato le proprie dimissioni, motivandole con “interferenze da parte del segretario di partito” che avrebbero reso impossibile lo svolgimento del suo ruolo. Una presa di posizione forte che ha acceso immediatamente lo scontro politico.
Il M5S attacca la maggioranza
Il Movimento 5 Stelle di Pomezia ha commentato con durezza l’episodio, sottolineando come l’accaduto rappresenti «l’ennesima conferma della fragilità della maggioranza di centrodestra». Secondo i pentastellati, la coalizione sarebbe ormai «ridotta in frantumi, con il gruppo misto diventato il primo partito in consiglio comunale».
Critiche alla sindaca Felici
Nel mirino dei 5 Stelle anche la sindaca Veronica Felici, accusata di mantenere «un silenzio assordante» di fronte a una crisi politica «che ha nomi e cognomi» e che rischia di paralizzare l’attività amministrativa. «Pomezia è vittima di un teatrino politico che nulla ha a che fare con la gestione di un comune ormai allo sbando», si legge nella nota del M5S.
La richiesta di dimissioni
Il Movimento 5 Stelle chiede alla prima cittadina un passo indietro: «Come può la sindaca pensare di gestire una città complessa come Pomezia se non è in grado di gestire la propria maggioranza? Non basta un piatto di torvicelli per saziare la fame di chi è abituato a ingozzarsi, serve un atto di responsabilità e rispetto verso la cittadinanza: la sindaca si dimetta e liberi i cittadini da questo incubo».