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Cisterna di Latina, lotta alla povertà: firmato il Protocollo sul microcredito

Cisterna di Latina, lotta alla povertà: firmato il Protocollo sul microcredito

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È stato firmato questa mattina, nella Sala delle Statue del Comune di Cisterna, il Protocollo d’intesa sul microcredito. L’accordo punta a sostenere famiglie e persone in difficoltà economica attraverso strumenti finanziari accessibili e un servizio di accompagnamento dedicato.

La firma in Comune

A sottoscrivere il Protocollo il sindaco Valentino Mantini e don Paolo Bigioni della Confraternita delle Stimmate di Cisterna, realtà impegnata in attività caritative per la Diocesi, tra cui la mensa Caritas.

Come funziona il microcredito

L’iniziativa, già sperimentata con successo in altri territori, è rivolta a famiglie e persone a rischio impoverimento, colpite dalle conseguenze della pandemia e dalle tensioni internazionali.

Grazie alla collaborazione con la BCC-Cassa Rurale e Artigiana dell’Agro Pontino, i beneficiari potranno accedere a micro-prestiti fino a 5.000 euro, con queste condizioni:

  • tasso fisso del 4% lordo;
  • nessuna commissione bancaria né spese di istruttoria;
  • rimborso da 18 a 60 mesi, con rate fisse mensili a partire dal mese successivo all’erogazione.

Il Comune di Cisterna partecipa al Fondo Microcredito con un contributo di 1.000 euro, mentre la Confraternita offrirà gratuitamente il servizio di accompagnamento, fornendo consulenza sulla gestione del bilancio familiare e supporto ai beneficiari indicati dai Servizi sociali. L’assistenza sarà disponibile sia nella sede di Latina, in via Sezze 16, sia online.

Un patto per la solidarietà

Il Protocollo ha una durata iniziale di dodici mesi, rinnovabili previo accordo. Cisterna è il secondo Comune, dopo Latina, ad aderire a questo progetto.

Le parole del sindaco

“Il microcredito è un strumento importante per sostenere chi vive situazioni di difficoltà e per riaffermare il valore della solidarietà che contraddistingue la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Mantini –. Nessuno deve restare indietro, per questo abbiamo aderito con convinzione a un’iniziativa che integra e arricchisce gli aiuti che già forniamo attraverso i nostri Servizi sociali”.

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