Roma, De Santis (LCR): “Se il governo toglierà i limiti di spesa, Gualtieri non avrà alibi per non assumere”

Roma

“Gualtieri, da Ministro dell’Economia, aveva imposto limiti di spesa ai Comuni – e il più stringente colpiva proprio Roma – per le assunzioni di personale. Oggi il Parlamento ha approvato un Ordine del giorno per rimuovere quelle restrizioni e dare, quindi, una mano alla Capitale.

Una notizia senz’altro positiva

Una notizia senz’altro positiva, se seguita però da un iter veloce ed efficace che eviti di perdere altro tempo.
C’è, comunque, una grande nota stonata: Gualtieri, adesso da Sindaco, chiede sì 200 milioni al Governo ma, da parte sua, non ha programmato alcunché. Sebbene fortemente necessario, non si prevede un nuovo concorso per tecnici ed amministrativi in vista del Giubileo. Inoltre, ad oggi non risultano stanziati fondi adeguati per lo scorrimento delle due importanti graduatorie degli agenti di Polizia locale e delle insegnanti ed educatrici precarie, per la loro stabilizzazione.

Dunque, prima di ‘buttarla in politica’, si faccia ordine in casa propria e si svolgano i compiti. L’Amministrazione Gualtieri faccia il proprio dovere perché, se sarà vero che l’Esecutivo eliminerà i tetti di spesa, poi toccherà a Roma Capitale mettere le mani in tasca e dare priorità alle esigenze fondamentali.
E una cosa è certa: ora la Giunta e la sua maggioranza non avranno più alibi, di nessun genere. A questo punto, se non ci saranno i nuovi ingressi sarà solo colpa loro”.

Così, in una nota, il Consigliere Antonio De Santis, Presidente Gruppo Capitolino ‘Lista Civica Virginia Raggi – Ecologia e Innovazione’ ed ex Assessore al Personale

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