Queto prevede l’emendamento Malagola, che viola chiaramente l’art. 33 della Costituzione che chiarisce come le scuole private non debbano avere oneri per lo Stato.
E per di più vogliono dare questi 65 milioni alle private proprio mentre tagliano risorse e oltre 5000 docenti alla scuola pubblica, infischiandosene del precariato, delle classi pollaio e del tempo pieno che non c’è in metà Paese.
No ai libri gratuiti
Bocciano ogni anno i nostri emendamenti per i libri gratuiti, il cui costo arriva a pesare fino a 600€ a ragazzo, e poi propongono di dare 1500€ a chi iscrive i figli alle private: sono dei campioni di ingiustizia e hanno la copertura del Ministro che già a settembre si era reso ridicolo affermando che le scuole private ‘sono pubbliche’ e che oggi continua difendendo “il diritto a frequentare le paritarie” invece del “diritto universale allo studio”.
Se l’emendamento dovesse essere approvato sarebbe una vergogna contro la quale faremo di tutto, anche arrivare fino alla Corte Costituzionale.
La differenza fra noi e loro è tutta qua: noi vogliamo l’istruzione gratis per tutti, loro alimentano i privati e tagliano sul pubblico.