A Napoli un altro giovane ha perso la vita. I triccheballacchieri che urlano indignati che non è vero che “A Napoli le cose non vanno bene”, cosa dicono?
Cos’è un altro complotto della stampa del “Norde”? Ah, succede anche lì, quindi…Quindi cosa? Viviamo o non viviamo a Napoli? Ci interessa o non ci interessa quello che accade all’ombra del Vesuvio? Soprattutto cos’è questo giustificazionismo del piffero?!?
Quelli che urlano “difendo la città” da chi la difendono?
Il sindaco dov’è ma soprattutto cosa fa e cosa intende fare? Lo sceriffo che sparla di lanciafiamme cosa ha fatto e cosa farà?
Il modello Caivano su quale passerella sfila? Cari onorevoli mi raccomando fatevi un bel video e un bel selfie con i parenti del ragazzo morto; i vostri like puzzano di ipocrisia! Quanti morti dobbiamo aspettare per aprire gli occhi e affrontare seriamente un’emergenza che tutti vedono e alcuni, purtroppo, pagano con la vita?
Da cittadino lo chiedo, da napoletano lo pretendo!