Pensando oggi a mamma e papà che stanno in cielo e che mi hanno donato anche il privilegio di nascere a Napoli mi è venuto un pensiero napoletano.
Non ho mai sopportato…
Sin da ragazzo non ho mai sopportato quelli che non amano Napoli e non ne hanno cura, quelli che sputano sulla città quando soffre, quelli che la vivono solo quando le cose vanno bene, quelli che non provano tenerezza per le nostre creature sopratutto dei quartieri difficili anche quando sbagliano, quelli che fanno affari su Napoli e sulla pelle dei napoletani. Di Napoli adoro il teatro quotidiano, la mescolanza, la contaminazione, il meticciato, i suoni che salgono dai vicoli. Adoro il mare, perché lo guardo in profondità e mi sembra di toccare il paradiso dell’infinito.
Tocco la Napoli immortale
Amo l’anima, il cuore e il corpo della mia città. Amo le bellezze e le ferite, le cose belle e quelle brutte. Perché le brutte bisogna migliorare. E quando penso a Napoli certe volte mi viene da piangere per la felicità. Ho scelto di vivere a Napoli ed essere napoletani è meraviglioso e poi a sape tutto ‘o munno ma nun sann’ a verità. I napoletani difenderanno Napoli, con amore, passione e orgoglio, perché noi napoletani abbiamo difetti ma possediamo un grande sentimento di verità e giustizia.