Berlusconi da morto ottiene tanto e quello che ottiene piace anche a molte opposizioni.
Da morto non incassa solo francobolli intestati e aeroporti intitolati, oltre che strade e piazze, ma anche schiforme sulla giustizia a lui dedicate.
Il governo e il campo largo parlamentare della casta approvano la giustizia di classe: una magistratura senza armi contro gli abusi del potere ed armata contro i dissidenti e gli oppositori del regime.
Cancellate migliaia di condanne per abuso d’ufficio patrimoniale
Indagare la borghesia mafiosa sarà sempre più difficile.
Le vittime dei reati vedranno i carnefici sempre più impuniti. Berlusconi da morto ottiene riforme per proteggere i vivi che temono la giustizia ed elargisce denari a chi da vivo gli è stato sempre a fianco come un fratello: 30 milioni di euro al mafioso Marcello Dell’Utri fondatore, insieme a Berlusconi, di Forza Italia dopo le stragi di mafia.
Ed è per queste ed altre qualità che con Berlusconi ci hanno governato tutti i partiti, anche insieme appassionatamente. Perché era un un buon fratello, di quelli doc massoni piduisti: un vero e proprio filantropo, da fare, ancora un poco di pazienza, beato.