Di Battista: “Restiamo umani, come diceva Vik!”

di battista



Così Alessandro Di Battista sulla sua pagina Facebook:

Wael Al-Dahdouh è un giornalista di Al Jazeera che lavora a Gaza. L’altro ieri l’esercito israeliano ha sterminato la sua famiglia. Lui l’ha saputo in diretta. Ha saputo in diretta che in un attacco aereo israeliano era stata assassinata sua moglie, suo figlio adolescente, sua figlia di 7 anni e suo nipotino di 1 anno. Ieri è tornato al lavoro. Quest’uomo è un POPOLO fatto persona.

E con lui molti altri

Uomini e donne che rischiano la vita per documentare atrocità infinite mentre nelle tv nostrane il dibattito si riduce a “ma stai con la democrazia o con il terrorismo?”. Le immagini che mi arrivano da Gaza sono indicibili. Una strage di neonati. Bambini che lottano per sopravvivere senza gambe e braccia e alla fine non ce la fanno. Medici che non sanno chi curare perché travolti da centinaia di corpi straziati, soprattutto corpicini di bambini. Vi consiglio di seguire su instagram un grande fotografo e reporter di Gaza. Si chiama Motaz Azaiza https://instagram.com/motaz_azaiza?igshid=MzRlODBiNWFlZA==

Affrontare le cause

Sulla sua pagina c’è scritto “le mie fotografie hanno viaggiato per il mondo ma i miei piedi non possono toccare la mia terra natale”. C’è solo un modo per combattere il terrorismo. Affrontare la cause. E la causa principale è la sistematica violazione di tutti i diritti del popolo palestinese. Invece si è scelta la strada della punizione collettiva, della vendetta fatta con missili sofisticati e potentissimi, si è scelta la mattanza degli innocenti. E’ esattamente il modo per rafforzare il terrorismo. Buona giornata a tutti…”restiamo umani” come diceva Vik!

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Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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