“Rispediamo al mittente le modifiche proposte dal Movimento 5 stelle in materia di pari opportunità. Con l’eliminazione delle parole “di norma in pari numero”, riferite alla presenza di entrambi i sessi nella Giunta Capitolina ed in quelle Municipali , si vuole scalfire il principio di uguaglianza di genere all’interno degli organi di governo capitolini.
Su questo punto siamo disposte ad intraprendere una battaglia affinché non si cancelli, con un colpo di mano, il risultato di anni di lotte per promuovere l’uguaglianza dei diritti che hanno visto le donne protagoniste del governo di questa città. Ci aspetteremmo, dalla prima Sindaca di Roma, maggiore attenzione alle politiche di genere e ai temi che riguardano la vita delle donne.
Ci è sembrata evidente, fin dall’inizio, la scarsa volontà di questa amministrazione di favorire politiche per il sostegno delle donne ma non pensavamo si arrivasse a questo punto”.
Cosi in una nota
la Presidente Francesca Del Bello
l’Assessora alle Pari Opportunità Lucrezia Colmayer
l’Assessora alle Politiche Sociali Cecilia d’D’Elia
le Consigliere Municipali Valentina Caracciolo, Celeste Manno, Caterina Boca, Paola Rossi, Martina Coletta e Isabella Montagna