“Il Movimento 5 Stelle sembra avere negli affidamenti diretti il proprio tallone d’Achille. A causa di queste procedure è iniziato il travaglio che ha poi determinato la caduta del presidente del Municipio VIII, Pace. Oggi, la stessa situazione si sta verificando in Municipio XI, dove si sta consumando la stessa scena e dove si potrebbe aprire a breve una crisi con risvolti anche gravi” Così in una nota Fabrizio Santori consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia e Daniele Catalano consigliere del Municipio Roma XI di Fratelli d’Italia.
“Tutto accade in seguito alla scoperta di ben 7 affidamenti diretti giustificati dall’amministrazione del presidente Torelli come interventi di messa in sicurezza su alcuni edifici lesionati in seguito al terremoto dell’Italia centrale. In un primo momento il vicepresidente del Municipio XI, Luca Mellina, aveva rivendicato ufficialmente la responsabilità politica di questi affidamenti senza gara, una linea però contraria a quella notoriamente sbandierata dal M5S. Ora, invece, escono fuori degli atti protocollati in cui si consuma uno scontro durissimo tra la parte politica e i dirigenti degli uffici municipali: lo stesso Mellina, il presidente Torelli e il presidente della commissione Lavori pubblici ed ambiente Mirko Marsella, chiedono chiarimenti per questi affidamenti al Dirigente comunale direttore dell’ufficio tecnico. Ci chiediamo perché questa mancanza di fiducia di alcuni consiglieri nei confronti della propria giunta? Perché scaricare la responsabilità di questi affidamenti diretti sugli uffici tecnici dopo aver avallato queste scelte? La storia sicuramente non si chiuderà qui ma di fatto stiamo assistendo all’ennesima resa dei conti tra correnti grilline che stanno immobilizzando la macchina amministrativa in Comune e in quasi tutti i municipi” concludono Santori e Catalano.