Fiumicino – Califano: “Le stragi di via d’Amelio e Capaci devono ricordarci l’impegno per combattere le mafie.”



“Momenti come questi devono farci riflettere per rinnovare un giuramento di impegno civile. Il mio pensiero oggi non va solo a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma a tutti gli uomini dello Stato giustiziati dalla mafia: Pio La Torre e Rosario Di Salvo, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro.

Ancora oggi il ruolo delle mafie nell’economia non può dirsi marginale ma al contrario attivo. La mafia si insinua, corrompe l’economia legale. In Sicilia, come nel resto d’Italia, la vecchia mafia si è trasformata in azienda, vestendosi in giacca e cravatta: appalti nei lavori pubblici con impiego di lavoro nero, costruzioni immobiliari abusive, traffico internazionale delle droghe, racket su attività economiche lecite, riciclaggio di denaro sporco. L’organizzazione mafiosa cambia, si adatta ai mercati, sfrutta la crisi economica e la disoccupazione galoppante grazie al suo immenso potere economico.

La mafia, Cosa Nostra e le altre espressioni della criminalità organizzata – che tante vittime hanno mietuto nei decenni tra magistrati, servitori dello Stato e appartenenti alla società civile – rimangono ancora un problema grave della società e della democrazia italiana.

A fronte di tutto questo, il nostro governo, le istituzioni tutte ognuno per la sua parte e per le proprie competenze, devono proseguire con la più grande determinazione e tenacia sulla strada segnata con il loro sacrificio da Giovanni Falcone e da Paolo Borsellino.

Uno dei primi atti dell’amministrazione comunale di Fiumicino e del Pd locale è stata l’adesione all’‘Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie’, con le quali il Comune di Fiumicino si impegna a costituirsi parte civile nei processi contro le attività criminose di stampo mafioso nel territorio comunale, destinando l’eventuale risarcimento a un fondo a sostegno delle vittime del racket, dell’usura e per le realtà associative assegnatarie di immobili confiscati alla criminalità organizzata. E l’amministrazione a mettere in campo importanti strumenti amministrativi per rafforzare sempre più la trasparenza delle procedure di appalto di lavori, servizi e forniture, attraverso la verifica accurata dei collegamenti diretti e indiretti tra aziende partecipanti alle gare e controlli sulle aziende subappaltatrici.

L’approvazione della legge contro il voto di scambio avvenuta grazie all’impulso del Pd e del Governo Renzi è un altro segnale di quanto il Partito Democratico stia facendo in concreto. Un segnale forte contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nella vita democratica del Paese.

C’è ancora tantissimo da fare. Facciamo affidamento sulle forze dello Stato, sulle migliori energie della società civile, sulle nuove generazioni, sulla scuola che ha un potenziale enorme per la formazione delle nuove generazioni. La scuola con le famiglie debbono lavorare in piena sinergia e dare insegnamenti ai ragazzi sul senso di appartenenza, cittadinanza e legalità.

Per questo voglio di cuore ringraziare tutti gli insegnanti per il loro importante e prezioso lavoro e rivolgendomi ai nostri ragazzi il mio invito è di incitarli a completare con impegno la formazione scolastica, portate avanti l’apprendistato civile, e scendere in campo per rinnovare la politica e la società, nel segno della legalità e della trasparenza. L’Italia e tutti noi ne abbiamo bisogno.”

Queste le dichiarazioni di Michela Califano

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