CERVETERI – COMUNE: GINO E LE LANCETTE



Le lancette dell’orologio ne scandiscano la funzionalità, il tempo scorre e tocca Natale. A Cerveteri le festose luminarie sono un po’ dappertutto: dai vicoli alla piazza si respira l’aria natalizia. E’ tempo di bilanci, un anno finisce e, tra qualche giorno, un altro è in procinto di divenire.
Bilanci e speranze, attese e rese (dei conti…) coinvolgono anche il Comune della cittadina etrusca che, prima di salutare il Natale, ha in programma un’assemblea ricca di argomentazioni.
Protagonista, quasi, assoluto sarà il sindaco Gino Ciogli raggiunto il 24 novembre da un  avviso di garanzia e sei giorni più tardi “sfiduciato” da dieci consiglieri, firmatari di un atto protocollato. La mozione di sfiducia ai danni del sindaco ha rappresentato una netta frattura all’interno dell’aula del “Granarone”, la volontà dei dieci “ribelli” è chiara. Salvatore Orsomando, capogruppo del Pdl , fra i dieci firmatari, già aveva paventato aria di cambiamento all’indomani degli avvisi di garanzia:” abbiamo avviato un confronto per una mozione di sfiducia sulla quale noi del Pdl siamo d’accordo”. Detto fatto.
L’accezione sfiducia non è ascrivibile esclusivamente al sindaco Ciogli, anche Lamberto Ramazzotti, presidente del consiglio comunale di Cerveteri, nell’ultimo assise (13 dicembre 2011), è stato investito dallo stesso termine, in maniera parziale. Sfiducia a metà, quindi, per Ramazzotti totale invece per Ciogli. La cui risposta, in merito al suo futuro e alla “sommossa” dei 10, è stata:” i motivi della ribellione sono sempre gli stessi che, questi gruppi politici, hanno protratto negl’anni senza tener conto delle esigenze della città, la quale deve essere governata in maniera piena da un consiglio comunale, da un Sindaco e da una Giunta”.
I round delle contese politiche nell’aula consigliare sono sempre stati fitti di schermaglie dialettiche, tuttavia la riunione di Mercoledì 21 Dicembre sembra possa essere decisiva e priva di regali. Nonostante il periodo natalizio.
Gino Ciogli attende. Qualora la Procura non rilevasse anomalie riguardo la delibera di Piano Integrato, il futuro del sindaco dipenderebbe solo dal suo destino e da un mandato in scadenza aprile 2013.
A meno che non gli baleni in testa l’idea della dimissione, che per ora è stata minimamente sfiorata, il sindaco è ancora lui. Le lancette ritmano l’orario, Gino le guarda e si prepara al consiglio.

                                                                                                                      Raffaele Caldarelli
[foldergallery folder=”cms/file/BLOG/5169/” title=”5169″]

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

CERVETERI - COMUNE: GINO E LE LANCETTE

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.