MANZIANA – SI DIMETTONO NOVE CONSIGLIERI: CADE L’AMMINISTRAZIONE DUTTO

Cade l’amministrazione di Manziana.  Si apre ora la strada a commissario prefettizio. A decretare la fine dell’amministrazione Dutto, all’indomani di un Consiglio comunale di ieri che tutto sommato si era rilevato tranquillo, sono i consiglieri dell’ex maggioranza Massimo Piras (già vicesindaco), Alessandro Fiorucci, Angelo Vico (già assessore al Bilancio e capogruppo Futuro e Libertà), Nazzareno Sciamanna e Gianfranco Rosato. Con loro i consiglieri di minoranza Bruno Bruni, Carlo Carlini, Vincenzo Salvatori.
Il divorzio era già nell’aria, ma negli ultimi tempi le incomprensioni, le divergenze si sono acuite fino ad arrivare al gesto di questa mattina.
Tutto a pochi mesi dall’elezioni amministrative che a chiusura del mandato avrebbero dovuto tenersi a primavera prossima.
A spiegare le ragioni è Massimo Piras, da noi contattato. “Sostanzialmente ci sono state divergenze politiche che in un primo momento abbiamo cercato di superare. Ma – aggiunge – a questo punto ognuno a voluto riappropriarsi della propria identità. Via via le strade si sono diversificate. Molte scelte sono state condivise ma con poco convincimento. La Dutto – aggiunge ancora Piras, esponente Udc – si è arroccata. Ha dato troppo cose per scontate, senza sentire la necessità di un coinvolgimento più ampio. E dare le cose per scontate è uno degli errori maggiori che un amministratore possa fare. C’è stata un assenza totale di politica. Il Comune non ha una scuola. Le nostre strade erano destinate a diversificarsi. Ci sono stati anche dei ritardi sull’attuazione del programma come sulla nuova scuola”.
A far traboccare il vaso alcuni manifesti. “Non c’è piaciuto un manifesto sulla questioni acquedotti che ha ringraziato un solo assessore trascurando tutti gli altri nonostante avessero contribuito a risolvere il problema, poi il manifesto dell’Idv con “è ora di cambiare””.
E ora qual è lo scenario?
“Noi siamo aperti al dialogo ragionando appunto in termini politici. Non ci sono le porte sbarrate ai nostri ex alleati. Ma sarebbero necessari nuovi rapporti all’insegna del detto patti chiari e amicizia lunga”.

Elice Ranieri [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/5017/” title=”5017″]

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Iscriviti alla nostra newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Potrebbe interessarti