ANGUILLARA – A QUALCUNO PIACEREBBE VINCERE FACILE



Consiglio comunale del 9 settembre. Il Gruppo dell’UDC è assente nonostante l’importanza dell’argomento all’ODG. Tra la cittadinanza c’è un po’ di sconcerto. Si dichiara assente giustificato?
“Più che assente giustificato ritengo che ci troviamo di fronte ad una chiara violazione dello ‘ius ad officium’. Il periodo in cui si celebrano nella città termale di Chianciano gli stati generali del partito, solitamente tra l’8 e l’ 11 settembre, è noto tanto agli amici quanto alla cittadinanza che ci segue nella nostra esperienza politico-amministrativa.
Siamo convinti che la scelta di fissare il consiglio il 9 settembre, dopo la magra figura del 25 Agosto quando il gruppo UDC ha costretto la Giunta Pizzorno a ritirare il punto sul bilancio previsionale, possa definirsi scientifica per evitare che buona parte dell’opposizione fosse presente.
Sorvoliamo per il momento sulle ‘strane coincidenze’ seguenti la nostra mancata convocazione e come gruppo di minoranza riteniamo opportuno svolgere quelle prerogative inerenti l’esercizio del mandato consiliare, successive alla pubblicazione del bilancio previsionale.
Tra l’altro appare poco chiaro il metodo frettoloso e spasmodico adottato per approvare il bilancio 2011 considerando che ad oggi (trascorsi oltre 20 giorni) la relativa delibera non risulta sottoscritta e pubblicata dal nuovo segretario comunale dott.ssa Cordella. Non vorremmo trovarci di fronte alla terza interruzione amministrativa consecutiva prima della scadenza naturale e per la seconda volta per cavilli giuridici piuttosto che politici”.
Nella conferenza dei Capogruppo, sapendo degli impegni di Chianciano, perché non avete chiesto uno slittamento alla data della seconda convocazione?
“Con grande senso di responsabilità e di concerto con i gruppi della PDL e della lista civica Pizzigallo, abbiamo proposto al Presidente del Consiglio Ricci ed al Capogruppo di maggioranza Di Gioia di celebrare direttamente il bilancio in seconda convocazione con apposito comunicato congiunto. Ciò avrebbe consentito alla maggioranza di sanare alcune imperfezioni nell’atto di convocazione, rese edotte dal Capogruppo Paolessi in sede di assemblea, e contestualmente dato la possibilità ai consiglieri Manciuria, Fantauzzi e Pizzigallo di presenziare al consiglio del lunedì.
Appare evidente che questa compagine non è in grado di affrontare una minoranza capace e agguerrita ma preferisce svolgere il mandato senza giocatori avversari in campo. Voglio lanciare a buon intenditor, un messaggio chiaro e forte: non ci scoraggiamo né tantomeno ci lasciamo intimidire da alcuno”.
Il Capogruppo Consiliare del Pdl ipotizza di rivolgersi al Tar perché ritiene illegittima la forma della convocazione per l’ultima Assise. Il Suo pensiero?
“Il mio pensiero è semplice e coerente: il bilancio oltre che scandaloso per l’impostazione (si incrementano le tasse senza ridurre sprechi e consulenze) è viziato nella forma e non risponde ai contenuti di veridicità ed attendibilità imposti dall’art. 151 del Tuel. Faccio due esempi di merito che riguardano il pareggio presunto approvato dalla maggioranza con le alienazioni senza le quali Pizzorno avrebbe dovuto dichiarare il dissesto:

  • Le assegnazioni di alcuni lotti della 167 Le Fontane stanno avvenendo con un bando che io reputo inopportuno (vedasi interrogazione UDC-API-MPA gennaio 2011) perché prevede la concessione di una proprietà privata (mq 12.000 circa per complessivi € 500.000) senza un accordo preventivo o una condivisione del valore di esproprio. Stime da avallare in consiglio comunale così come richiesto dalla deliberazione n° 36 /2009 e tutt’ora oscure all’assemblea ed ai gruppi consiliari. Credo sia noto a tutti la vicenda dei vari debiti fuori bilancio postumi alle sentenze sull’area economica e popolare di Biadaro. Purtroppo certa politica ipocrita quando siede  all’opposizione agisce in un modo salvo poi in maggioranza, pur di mantenere la poltrona incollata al sedere, non fare i conti con i precedenti errori degli avversari e dei propri ‘padrini politici’. Si sta perseverando in procedure che possono condannare le generazione future, composte sostanzialmente dai nostri figli, a pagare gli stessi danni che oggi vanno riconosciuti  agli eredi Crucianelli ed altri.
  • Gli immobili di piazza del lavatoio sono stati iscritti per una somma pari ad € 220.000 quando il relativo bando è andato deserto e prima della redazione pizzorniana del bilancio 2011, esiste agli atti del comune una sola offerta per complessivi  € 80.000 circa. Ergo …. Più inattendibile di questo ed in un momento di profonda crisi del mercato immobiliare.

Gli elementi per invalidare questa delibera sono chiari pur ritenendo politicamente corretto ricorrere al TAR con tutte e tre le forze politiche di minoranza. Se ciò non fosse possibile è preferibile rivolgersi alla Corte dei Conti e all’Osservatorio sulla finanza e contabilità degli enti locali del Ministero dell’Interno”.
Durante lo stesso Consiglio è stata data lettura dei numeri di protocollo degli emendamenti presentati dal Gruppo di opposizione dell’UDC. Difficile quindi immaginarne i contenuti. Se la sente Consigliere Manciuria di citarne almeno due o tre che secondo Lei erano di primaria importanza e quindi dovevano essere accolti?
“Allude ai famosi emendamenti che qualche pseudo giornalista fazioso ha definito ‘farsa’? Evidentemente era talmente distratto che non ha saputo interpretarne la sostanza e nel riepilogare la cronaca dell’evento è apparso rileggere quello apparso sul tabloid…… e della serie ‘caput imperare, non pedes’. Definiti i termini del teatrino sulla ‘disinformazione partigiana’, entriamo nel merito della domanda. Gli emendamenti presentati dall’UDC, in tutto ventotto, sono stati impostati per tagliare le tasse (+ € 330.000 su bollette Enel) attraverso la riduzione degli sprechi sulla Tarsu (+ € 135.000) e delle consulenze per il PDZ 167 (+ € 350.000). Altro emendamento concreto lo abbiamo evidenziato proponendo d’intervenire sull’evasione strutturale delle bollette rifiuti e idriche che ogni anno ricadono sotto altre forme (bolletta Enel) sulle famiglie oneste e autorizzano i furbetti a perseverare (€ 390.000).
Dovendo scegliere per la consapevolezza della coperta corta, avremmo indirizzato i nostri sforzi sulle proposte di modifica che assegnavano maggiori risorse alla scuola e alla famiglia (€ 60.000), agli ammortizzatori sociali ed occupazionali (€ 150.000) e alle attività di natura culturale e sportiva promosse dalle nostre parrocchie (appena € 6.000 a fronte della riduzione proporzionale dei costi della politica). Su quest’ultimo punto approfitto dell’intervista per ringraziare con affetto e stima Don Augusto per la meritoria opera religiosa e di aggregazione sociale-sportiva presso l’oratorio Regina Pacis che lascerà in ottime mani per giungere il 15 ottobre alla parrocchia di Rignano Flaminio. Un buon Sindaco e un Amministrazione seria, indipendentemente della proprie convinzioni ideologiche e religiose, dovrebbero attivarsi immediatamente per conferire all’uomo Don Augusto la ‘cittadinanza onoraria’.
I risultati positivi sono sotto gli occhi dell’intera comunità e sono l’emblema per tutte le generazioni che hanno a cuore la solidarietà e il rispetto del prossimo. Faccio appello al Presidente Ricci affinché integri il consiglio del 13 ottobre per commemorare e riconoscere questo chiaro esempio di dedizione e amore per la nostra città”.
Lei ha spesso ricordato la necessità di concertare con la maggioranza e risolvere il grave problema di Martignano. Ci sono delle novità in proposito?
“Siamo entrati nel mese di ottobre e proposte ufficiose o ufficiali sul parcheggio di Martignano e sulla sistemazione degli arenili, non ci risultano discusse e adottate dalla Giunta Pizzorno. Aspettiamo che la maggioranza dimostri, almeno una volta, di essere coerente con quanto approvato in consiglio e contemporaneamente acceleri questo percorso che, protratto nel tempo, rischia di diventare emergenziale anche per la stagione turistica 2012. E’ innegabile la predilezione di questa compagine a navigare a vista e senza rotta nonostante sul tavolo abbiano una nostra soluzione concreta”.
Sappiamo che si è riunita la Commissione Statuto e Regolamenti e sappiamo che si sta dibattendo sull’articolo 53 ed eventuali sue modifiche. Ci chiarisce la Sua posizione in merito?
“La politica è ad un bivio: continuare a sentirsi una casta avvalendosi dei privilegi oppure agire alla luce del sole e consentire la partecipazione alla società civile. In realtà le videoriprese dell’assemblea comunale sono permesse anche se con l’autorizzazione discrezionale della Presidenza del Consiglio. Sinceramente tutta questa omertà della sinistra non la comprendo e nel frattempo che l’Amministrazione istituzionalizzi il servizio, sono favorevole alla diffusione attraverso testate o giornalisti accreditati. I paletti ? Ripresa gratuita integrale e spuria da commenti di carattere politico o personale. Noi siamo pronti anche per il prossimo consiglio dove si discuterà il riequilibrio di bilancio ma abbiamo la percezione che questo Sindaco voglia allungare il brodo per non esporsi all’ennesima figuraccia”.
Quando si cita il numero 119 il pensiero corre ad una delibera di giunta del giugno 2008 annullata con un’altra nr 88 dell’ottobre 2009. Si parla di ipotesi di costruzioni nell’area prospiciente la Via Anguillarese, di fronte a Campo Marinaro. L’annullamento della delibera 119 contiene delle motivazioni di carattere tecnico ma anche una nota che riguarda il parere del capo area che pur essendo negativo, venne invece scambiato per favorevole. Su quel terreno completamente aperto al pubblico, si sono svolte manifestazioni fieristiche e circensi ma solo fino a poco tempo fa. L’ultimo circo, parliamo della settimana scorsa, è stato ospitato in un terreno di Via della Mainella nei pressi di una fin troppo rumorosa discoteca, mentre nel terreno su cui incideva un certo progetto di costruzioni presentato dalla Polis a maggio del 2008 sono improvvisamente comparsi una serie di cartelli con la dicitura “proprietà privata”. Questa la premessa. Lei sa dirci se ci sono delle novità che potrebbero interessare la comunità?
“Non mi risulta e comunque ribadisco la contrarietà dell’UDC a quei tentativi di speculazione e scempio urbanistico così come la Giunta Minnucci aveva illegittimamente partorito e si apprestava a consentire nel suo ultimo periodo di agonia politica-amministrativa.  Voglio rammentare per dovere di cronaca ai lettori che questa deliberazione insieme alle note vicende ESA, alla gestione ‘superficiale’ del bilancio, del bando del compostaggio e ciclo dei rifiuti determinarono la sfiducia del 23 dicembre 2008.
E poi sarebbe paradossale, a tre mesi dalla scadenza delle norme di salvaguardia imposte dalla variante al Prgc del 2006, che l’Amministrazione Pizzorno dedichi il suo ‘prezioso immobilismo’ a normare una parte del territorio destinata a verde pubblico e servizi e rinunciare agli introiti derivanti dall’ICI. Somme  che in questi cinque anni e contrariamente alle lacrime di coccodrillo di qualche esponente di sinistra, hanno permesso all’ente di sopperire ai minori trasferimenti dello stato centrale.
Un consiglio politico: l’’Assessorato presieduto da Bianchini si occupi del varo immediato del piano casa richiesto dall’UDC sabatina con una proposta specifica e che secondo il cresme consentirà a regime una ripresa economica e occupazionale oltre garantire introiti alle casse comunali”.
Consigliere Manciuria, superiamo per un momento i confini di Anguillara e parliamo delle prossime amministrative di Bracciano. L’UDC di Bracciano ha smentito una nota del segretario del PD di Bracciano Pietro Daminato che dava per cosa fatta l’alleanza con il partito di Casini. Lo stesso Segretario del PD dava per scontata la candidatura di Sala su cui avrebbero dovuto convergere tutte le forze della sinistra affermando:  “dopo aver convocato il nostro direttivo all’unanimità abbiamo ritenuto che debba essere ricandidato “. Sel invoca invece le primarie evidentemente poco convinti che la candidatura di Sala sia vincente oppure perché non intendono essere messi all’angolo. Lo stesso segretario provinciale afferma che “Tutti devono mettersi in gioco, anche i soggetti politici affermati e consolidati sul territorio”. Il vicesindaco di Bracciano, Elena Carone Fabiani, ricorda come la partecipazione cittadina sia un elemento vincente mentre la somma  delle percentuali partitiche rappresenta una  strategia perdente. Si direbbe pertanto orientata non ad imporre un candidato ma piuttosto ad accettare sollecitazioni cittadine invece che giochi partitici. Le primarie quindi, ma senza dichiararlo apertamente. Il sindaco uscente infine, in un recente commento comparso su FB il 22 settembre – bacheca del profilo “Notizie da Bracciano”, per spiegare la differenza tra Porcellum e Mattarellum ad un cittadino che chiedeva perché si dovesse firmare per cambiare la legge elettorale, rispondeva testualmente: “O preferisci che ci siano le segreterie di partito, TUTTI I PARTITI, che scelgono per noi i candidati e se c’è un candidato magari che non vuoi votare, sei costretto a votarlo perché il tuo partito ha deciso di inserirlo in lista? Qui non si tratta di appartenere ad una parte politica qualunque essa sia, ma di veder rispettato il sacrosanto diritto dei cittadini-elettori di scegliere il proprio rappresentante all’interno della lista che intende votare”. Il sindaco uscente tuttavia, proprio in un incontro pubblico del 25 settembre sembra aver cambiato idea perché dichiara: “Le primarie sono uno strumento al quale sono generalmente favorevole, ma attivarle in questo momento sarebbe, a mio avviso, un assist ai nostri avversari”. In politica ci hanno abituato a tutto e il contrario di tutto, ma in questo scenario di sinistra  l’UDC di Bracciano come si colloca?
“Premesso che l’iniziativa politica e la scelta di campo spetta agli amici dell’UDC di Bracciano chiamati  prossimamente a celebrare il proprio congresso, come d’altronde tutte le realtà comunali compresa la nostra, ritengo doveroso ribadire un concetto essenziale per la linea di partito: non può essere tollerato alcun atto di reclutamento da parte di destra o sinistra per questo o quel candidato sindaco. L’Unione Democratica di Centro rivendica la propria autonomia nelle scelte di campo che potranno avvenire solo dopo il confronto e la condivisione di valori e contenuti programmatici. 
Piuttosto, ma lo sostengo a titolo personale, sono entusiasta dell’idea che si possa formare una coalizione vincente attorno ad un nostro esponente e di questo voglio ringraziare di cuore gli amici che attraverso la dedizione e la passione hanno costruito la famiglia dell’UDC braccianese: Di Giulio, Ciervo, Bergodi, Borzetti e tanti altri che non cito ma il cui valore aggiunto è indiscutibile.
Per quanto concerne le modalità di voto siano esse nazionali o amministrative il mio pensiero è chiaro: non mi appassionano ne il mattarellum ne il porcellum bensì un sistema elettorale a turno unico di tipo proporzionale con la preferenza e lo sbarramento al 4%.    Il premio di maggioranza (sempre basato sulla preferenza e non sul listino) scatta solo se la coalizione supererà il 50% dei voti”.
E il candidato leader ?
“Le primarie potrebbero rappresentare un buon viatico ma vanno regolamentate seriamente e non usate solo quando conviene al partito democratico.
Con l’occasione e per non essere da meno con gli amici delle altre due realtà comprensoriali chiamate al voto, ringrazio e auguro buon lavoro ai dirigenti di Manziana dove l’esperienza e la capacità di Massimo PIRAS hanno caratterizzato positivamente l’Amministrazione Comunale, ed Allumiere dove la passione e il coraggio di Manuela MANCINI stanno consentendo al partito di radicarsi con successo e convinzione”.
Visto che Le piacciono le citazioni latine, ce ne consenta un paio: ‘Accidere ex una scintilla incendia passim …..’ Il buco dell’ESA, la multiservizi del comune, sembra riaprire la polemica e lo scontro politico sulla vicenda assunzioni con probabili strascichi giudiziari per una serie di puntualizzazioni che interessano la società, il Parco di Bracciano e il GAL: ‘Quo usque tandem ESA abutere patientia nostra’?  
“Credo che l’allocuzione latina ‘nemo iudex in causa sua’ interpreti alla perfezione l’animo iroso di coloro che si sono sentiti infangati dal diritto di cronaca esercitato da un libero cittadino.
E’ innegabile che tutte le multiservizi sono state croce e delizia per taluni amministratori locali ed hanno rappresentato un sistema florido per aggirare i concorsi pubblici favorendo l’inserimento di parenti ed amici come è accaduto alla vicina Roma Capitale. Se qualcuno mostra la coda di paglia, farebbe bene a chiedere alla propria ‘coscienza politica’ se è preferibile una verifica attenta e scrupolosa della magistratura che indagando sull’improbabile diffamazione accerti i fatti denunciati.
La mia impressione è che dopo le minacce di querela tutto si dissolva nel nulla. Ma su questo si esprimeranno eventualmente i giudici preposti.
Rimane aperta la questione sull’accertamento delle responsabilità politiche inerenti il buco di circa cinquecentomila euro presente nel bilancio dell’ESA e per il quale l’UDC al Sindaco Pizzorno ha chiesto chiarezza attraverso una commissione d’indagine .
Argomento che insieme con il gruppo di minoranza PD – Di Gioia invocavamo dai banchi dell’opposizione sino a qualche mese fa. Oggi quell’area politica tace…….perché nascondersi?
Da ultimo una riflessione sull’intera vicenda per sgombrare il campo da ogni dubbio: quei privilegiati assunti all’epoca dei fatti avrebbero goduto delle stesse chances se al posto di Tizio fosse stato Caio a fare  l’amministratore? La risposta è contenuta nell’esclamazione di  Cicerone ‘o tempora o mores’ !” 
Bando gestione piscina: ma come si fa ad indirlo e a farlo durare solo cinque giorni? Assunzione addette segreteria del Sindaco: sembra ci sia un po’ di disinformazione in giro che sta generando perplessità.  Ma lo fanno apposta?
Mi soffermo volentieri tanto sulla questione piscina quanto sulle assunzioni dello staff del sindaco.
Nel primo caso ci troviamo di fronte alla classica trasparenza postuma : dapprima si invitano le ditte nelle segrete stanze omettendo di attingerle da un albo fiduciario specifico ed a cose (non) fatte si comunica il risultato che in questo caso non ha prodotto nemmeno l’offerta…
Per smascherare il trucco basta porre attenzione alle date. Il 14 luglio viene approvata la determina ed entro il 19 luglio si richiedono le offerte dove a conti fatti dei tre mesi del bando (tra polizza e stipula del contratto) ne sarebbe rimasto disponibile solo uno: praticamente una messa in scena.
Nel secondo invece la scelta legittima da parte del Sindaco di nominare i propri collaboratori di staff si trasforma nell’ennesima farsa di un amministrazione incapace: si rettifica una delibera sul personale senza parere dei revisori e si espleta un concorso pubblico a titoli laddove le due  prescelte già operano volontariamente negli uffici sindacali. Parlando di questa giunta non poteva mancare il colpo teatrale (stile telenovelas) dove ‘ex abrupto’ un minuto prima di sottoscrivere il contratto da impiegato comunale una delle due rinuncia per motivi personali.  
‘In dubis abstine’, ma tutto ciò può risultare credibile in questo periodo di crisi occupazionale?
Una Sua Battuta finale su questa compagine di governo?
“Se non erro la sinistra  ha battezzato l’era Pizzorno come un nuovo inizio per Anguillara. Valutati questi cinque mesi di assoluta mediocrità, piuttosto la definirei una pessima continuità col passato”.

Renato Magrelli

[foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4625/” title=”4625″]

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

ANGUILLARA – A QUALCUNO PIACEREBBE VINCERE FACILE

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.