“Era un ragazzo fragile, timido, dimostrava meno anni di quanti ne avesse effettivamente”. Questa la descrizione di alcuni conoscenti del giovane 28enne che alle prime ore di domenica 11 settembre ha deciso bruscamente di farla finita. Impiccandosi nell’androne dell’abitazione della sua ex ragazza, sito in via IV Novembre a Santa Marinella.
Ad indurre il ragazzo a compiere il drammatico gesto, pare sia stato l’ennesimo diniego da parte della ex a riprendere la loro storia. Ormai finita. Un rifiuto fatale per il giovane che veniva trovato con il cinturino del proprio casco intorno al collo. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorsi.
“Abitava a pochi centinaia di metri dall’accaduto, lì in via Valdambrini, me lo ricordo molto tranquillo” afferma un ragazzo residente in via IV Novembre- la strada che costeggia, tra l’altro, la stazione ferroviaria di Santa Marinella – .
“Non si può morire per amore, quando hai tutta la vita davanti”, dice contrariata la proprietaria dell’edicola sulla via Aurelia.
Giorni di cordoglio, dunque, per Santa Marinella che oggi saluterà per l’ultima volta il suo giovane cittadino.
Ad indurre il ragazzo a compiere il drammatico gesto, pare sia stato l’ennesimo diniego da parte della ex a riprendere la loro storia. Ormai finita. Un rifiuto fatale per il giovane che veniva trovato con il cinturino del proprio casco intorno al collo. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorsi.
“Abitava a pochi centinaia di metri dall’accaduto, lì in via Valdambrini, me lo ricordo molto tranquillo” afferma un ragazzo residente in via IV Novembre- la strada che costeggia, tra l’altro, la stazione ferroviaria di Santa Marinella – .
“Non si può morire per amore, quando hai tutta la vita davanti”, dice contrariata la proprietaria dell’edicola sulla via Aurelia.
Giorni di cordoglio, dunque, per Santa Marinella che oggi saluterà per l’ultima volta il suo giovane cittadino.
Raffaele Caldarelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4493/” title=”4493″]