LADISPOLI – MORETTI: “UN INVITO DA BATTILLOCCHI CHE NON SI PUÒ RIFIUTARE: IL CENTRODESTRA SI OCCUPERÀ DELLA CITTA’”



Perchè non raccogliere l’invito così gentilmente proposto dal capogruppo del PD di Ladispoli ad occuparmi maggiormente della mia Città? Per la verità lo sto già facendo da tempo ma quando l’invito da parte del centrosinistra suona coma una specie di grido d’aiuto allora è necessario aumentare gli sforzi. Leggo infatti, tra le righe dell’ultimo comunicato stampa pubblicato da Battillocchi, una sorta di resa incondizionata, un’accettazione liberatoria dell’incapacità ad amministrare una realtà complessa come quella di Ladispoli. Il consumato rappresentante del PD, sulla falsa riga delle dichiarazioni a cui ci ha abituati il sindaco ed i suoi colleghi di maggioranza, ripete in maniera ossessiva quali e quanti tagli debba affrontare oggi chi amministra un comune ed elenca quanto non riesce a fare così come se, in un momento di crisi economica come quella che stiamo attraversando, i problemi che descrive riguardassero solo la nostra amministrazione e non tutte le municipalità del mondo. In effetti, non solo io ma tutto il centro destra si sta preparando ad occuparsi di Ladispoli, a realizzare quelle opere pubbliche e quei servizi dei quali il centrosinistra parla da anni. Lo stiamo facendo insieme a tante altre forze politiche e civiche cittadine che non si riconoscono in un modo di amministrare piagnucoloso ed inconcludente, che alle prossime elezioni presenteranno un programma fatto di iniziative concrete, realizzabili e pensato tenendo conto delle esigenze dei ladispolani. Siamo orgogliosi di aver contribuito a far eleggere un governo nazionale ed un governo regionale che stanno mettendo al primo posto il risanamento dei conti pubblici, che vogliono rafforzare la credibilità del nostro Paese attraverso il contenimento della spesa pubblica ed il rilancio dei servizi al cittadino. Un modo di amministrare opposto a quello di chi, anche a livello locale, ha tenuto in piedi carrozzoni costosi e clientelari. Ricorderà Battillocchi quando, nel 2004, ci opponemmo in tutti modi all’affidamento del servizio di igiene urbana all’AMA Servizi, uno dei carrozzoni appunto, che per 6 anni ha svolto un servizio pessimo ed ha causato un incremento costante ed esorbitante del costo del servizio NU che quest’anno culminerà con un altro aumento della tassa del 20%. In quella occasione ricordo il capogruppo del PD difendere la scelta dell’AMA come se fosse l’unica azienda in Italia alla quale poterci affidare, escludendo categoricamente il coinvolgimento di aziende locali in una società pubblico-privato, che allora era consentita dalla legge. Oggi siamo in causa con AMA Servizi srl che reclama oltre 2 milioni di euro e non ha ancora pagato le liquidazioni agli operai; insomma un disastro annunciato. 
Ma Battillocchi ricorderà anche bilanci recenti nei quali sono stati spesi oltre 300.000 all’anno per le feste di piazza, 60.000 euro per contributi alle associazioni, 300.000 euro per le consulenze professionali, tempi nei quali i soldi c’erano e venivano letteralmente buttati dalla finestra piuttosto che privilegiare gli investimenti per le opere pubbliche. O meglio servivano per tenere insieme una maggioranza eterogenea nella quale la tolleranza reciproca era basata sull’autonomia gestionale dei singoli gruppi. Ed oggi, in tempi di ristrettezze, è inutile fare appello ad un senso di responsabilità che non c’è mai stato. Lei stesso, gentile capogruppo, invia il suo comunicato politico per conto del PD, utilizzando l’ufficio stampa del comune, un altro carrozzone che ci costa 130.000 euro l’anno e che, come dimostrato dall’uso che lei stesso ne fa, sembra avere finalità politiche piuttosto che informative. Nelle case degli italiani, quando i soldi non bastano, si elimina il superfluo. Perché l’amministrazione della quale fa parte non riesce a fare lo stesso? Eppure questa necessità esiste da anni. Se da un lato ai comuni arrivano sempre meno risorse, dall’altro il nostro comune è campione nel perdere finanziamenti pubblici. Converrà Battillocchi come, anche nei mesi scorsi, molti soldi siano sfumati per l’incapacità della sua maggioranza di produrre la documentazione richiesta dagli enti che dovevano erogare i fondi. Vogliamo chiamarla impreparazione, incapacità? Sì, è così che dobbiamo chiamarla se guardiamo quali risultati hanno prodotto le scogliere realizzate poco più di un anno fa. L’erosione della spiaggia è aumentata perché i lavori sono stati fatti con approssimazione. Non c’è dunque da stupirsi se la Regione revoca il finanziamento e decide di realizzare le barriere attraverso il suo intervento diretto. Perché lamentarsi, caro consigliere, l’opera verrà fatta comunque ma bene, basti guardare la scogliera che la Regione ha appena realizzato a protezione dell’edifico storico della Posta Vecchia. La differenza sta soltanto nel fatto che il nostro comune non gestirà più direttamente i soldi e non deciderà a propria discrezione quali siano i punti della costa sui quali intervenire prima. Ma mi rendo conto che tutto questo potrebbe creare qualche tensione nella sua maggioranza ed anche nel suo gruppo. A proposito del gruppo del PD, in quanti siete rimasti? Ha avuto qualche altra fuga? In effetti nel mio gruppo, il PdL, ho un certo da fare per conciliare le idee di tutti, ma mi rendo conto che ben altro problema è il suo quando i consiglieri se ne vanno.

 
Filippo Moretti
Consigliere Comunale
Capogruppo PdL
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