Dopo il nostro manifesto dal titolo: “Ad Oriolo i parcheggi diventano edificabili … ma solo per il cognato del Sindaco”, con la risposta dell’Amministrazione comunale (“La minoranza usa l’arma della diffamazione e della calunnia, unica loro capacità”) ci saremmo aspettati una spiegazione tecnica dal Sindaco e dagli Amministratori che illustrasse quale ragione ha spinto la maggioranza, nella seduta consiliare del 25 Settembre 2010, ad approvare una delibera, in variante P.R.G., con la quale si toglie un parcheggio indispensabile per Via Bachelet ed al suo posto si crea un’area edificabile.
Invece, colti nel segno, gli Amministratori rispondono (cosa più unica che rara, forse perché toccati nel tasto giusto) con un manifesto intimidatorio, pieno di minacce, insulti e soprattutto bugie.
La realtà rimane comunque quella di un provvedimento dannoso per la Comunità e vantaggioso solo per il costruttore (il cognato del sindaco): si sa, infatti, che in nessuna altra area a parcheggio è stato riservato un tale trattamento privilegiato e di favore.
Sindaco e Amministrazione nel loro manifesto sostengono, inoltre, che il provvedimento di cambio di destinazione da parcheggio ad area edificabile era un “atto dovuto” per il ricorso al T.A.R. che aveva proposto il costruttore.
I proprietari del terreno, ricorrendo al T.A.R., hanno ottenuto solamente il riazzonamento, per decorrenza dei termini; gli amministratori comunali potevano benissimo reinserire il parcheggio o altra destinazione pubblica nell’area in questione, ma non l’hanno fatto.
La maggioranza comunale accusa l’amministrazione comunale del 1985, Sindaco Aldo Imperatori, di aver redatto un piano di lottizzazione d’Ufficio, in località Lazzaretto, dove era prevista la costruzione di un parcheggio, con spesa a carico dei lottizzanti, e di non essere stati capaci di imporre la realizzazione di questa opera prevista.
In realtà, poiché i lottizzanti per legge avevano 10 anni di tempo per effettuare le opere di urbanizzazione chi doveva imporre il rispetto dei patti prima della scadenza fissata del 1995 era Italo Carones, eletto Vicesindaco con delega all’urbanistica nel 1993.
Chi sono gli incapaci? Chi sono i bugiardi? Di quali calugine e diffamazioni parlano?
CHI MENTE NON MERITA FIDUCIA!
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