ANGUILLARA – REPLICA DEL VICESINDACO PAOLESSI SU CAVE BASALTO

Riceviamo e pubblichiamo:

Il caldo ferragostano porta spesso a gesti inconsulti e forse un tantino affrettati, cioè mal concepiti e peggio attuati. L’ultimo in ordine di tempo, è il farneticante comunicato stampa a firma del portavoce dell’Udc locale, Antonio Flenghi, per gli amici, Totò. Preso dall’euforia di parlare male del sottoscritto e dell’attuale Amministrazione, il “Bonaiuti de’ noantri” le ha sparate – a casaccio – un po’ grosse. La questione riguarda l’autorizzazione per la cava di basalto in località Quartaccio, ad Anguillara. Leggete le accuse che Flenghi – straparlando – lancia, e vi farete un’idea. Andiamo con ordine. Il Consiglio Comunale, nella seduta del 28 gennaio 2010, approvò una delibera avente per oggetto “Azioni necessarie per vietare l’apertura di nuove cave sul territorio”.
Al dibattito intervennero diversi consiglieri sia di maggioranza sia di opposizione. Il consigliere Chiavari, nonché assessore al ramo, affermò testualmente “il comune farà opposizione a tutte quelle domande per apertura di nuove cave che non abbiano già ottenuto autorizzazione dalla Regione Lazio facendo salve comunque le domande di ampliamento di quelle già esistenti di lapillo e pozzolana”. Dal canto suo, il consigliere di minoranza, Sergio Manciuria, chiese di emendare l’atto aggiungendo al punto 3: “di negare le autorizzazioni nelle conferenze di servizio.” Cosa questa, puntualmente verificata in Conferenza dei Servizi, al contrario di quanto fece, in circostanze analoghe, l’Amministrazione Minnucci, in cui l’attuale consigliere di minoranza ricopriva il prestigioso ruolo di Presidente del Consiglio.   
Il sottoscritto confermò la volontà di esprimere voto contrario all’apertura di nuove cave, in sede di Conferenza dei Servizi. Il consigliere Bigagli ricordò all’Assemblea che il parere richiesto “è meramente urbanistico, e l’autorizzazione è di competenza regionale; le cave sono considerate attività compatibile con tutte le zone agricole”. Per la cronaca, al termine della discussione, l’emendamento Manciuria di “negare l’autorizzazione delle istanze in itinere nella conferenza dei servizi”, fu approvato.
Alle dichiarazioni di voto, il consigliere Manciuria, “pur riconoscendo che è un atto meramente politico” dichiarò il suo voto favorevole. Voto finale: unanimità. Questa dunque, la vicenda. Aggiungo soltanto che alla Conferenza dei Servizi, l’amministrazione Pizzigallo inviò il Capo Area dell’Ufficio Urbanistica, Architetto Franco Lorenzetti, il quale, puntualmente, votò come indicato, cioè contrario. Di cosa parla allora Flenghi? Di quale promesse mancate va delirando? Mah! E anche gli epiteti adoperati per definire me ed un altro consigliere quali due “speranzosi e improbabili contendenti alla carica di Sindaco 2011” e che obiettivo dell’Udc è “allontanare i politicanti di mestiere…”, non ha giustificazioni. Anzitutto, Anguillara ha un Sindaco eletto con un consenso enorme dai cittadini e se una speranza noi tutti della coalizione di centrodestra nutriamo, è quella di un verdetto favorevole della Cassazione. Ma chiedo: scusa signor portavoce dell’Udc, ma il tuo segretario di partito ad Anguillara, e tu stesso, cos’altro sareste? Definisci noialtri “gente arrogante e presuntuosa che sa solo promettere senza mantenere”, mentre non ravvisi nelle tue (?) parole, quella vanagloria saccente e quella tracotanza che attribuisci ad altri. Un consiglio: primo, chi stai blandendo con fasulla solidarietà non è così scemo da suicidarsi politicamente; secondo, essere rozzi e sgarbati non è sufficiente a vincere le elezioni: un altro Tonino (Di Pietro) ben più famoso di te, insegna. Hai scritto che voi dell’Udc siete  mobilitati e pronti alla battaglia. Bene, tanti auguri, ma se i risultati saranno gli stessi dell’ultima volta, quando avevate promesso sfracelli, non intravedo grandi possibilità di vittoria. Auguri, Totò.

Stefano Paolessi, Vicesindaco di Anguillara Sabazia
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