Quando Il Tabloid ne aveva pubblicato l’anticipazione, qualche lettore aveva commentato ironizzando, altri avevano replicato sdegnati. Eppure il 26 Maggio a Roma, dalle ore 10.30. alle ore 18.30 nella centralissima Piazza di Pietra, il Comitato della Libertà, che sostiene la candidatura di Silvio Berlusconi a Premio Nobel per la Pace, darà avvio alla raccolta delle adesioni.
La mette sull’italianità il presidente del Comitato Emanuele Verghini: “E’ finalmente venuta l’ora di sfatare un tabù che dura da più di cento anni, ovvero da quanto, nel 1907, ad aggiudicarselo fu Ernesto Teodoro Moneta”.
“Alla corsa per l’ambito riconoscimento – prosegue l’Avv. Verghini – si sono succeduti, in questi anni numerosi politici e capi di Stato ed oggi crediamo che anche l’Italia meriti di ricevere un tale riconoscimento attraverso la candidatura di Silvio Berlusconi. Il 26 Maggio a Roma allestiremo un primo momento di raccolta adesioni, che rappresenterà l’inizio di una lunga traversata che ci porterà, anche, all’estero, in Francia, Russia, Georgia, USA, Turchia”.
Insomma, con buona pace di chi a questa notizia ha riso (o pianto), sembra proprio che questi del Comitato per il Nobel a Berlusconi (ci) fanno sul serio…
Alessandro Bettarelli
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