Mondiali, passione e tifo: il marketing gioca con i campioni azzurri

Mondiali, passione e tifo: il marketing gioca con i campioni azzurri



Dalla sconfitta dell’Italia lo scorso Novembre a opera della Svezia, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Alla vigilia dei Mondiali l’amministratore delegato di Mediaset promuoveva sulle reti del gruppo l’offerta in chiaro delle dirette mondiali. Certo l’Italia quest’anno non è presente, ma le cose in casa Mediaset vanno lo stesso molto bene, con record di ascolti da parte degli appassionati. Sarebbe potuta andare meglio, ma il mondo del marketing ha fatto proprio il vecchio adagio per cui chiusa una porta si apre un portone.

E allora gli esperti pubblicitari messi in campo da brand famosi hanno deciso di ideare strategie vincenti a dispetto di una clamorosa sconfitta. Perché per superare un lutto non c’è niente di meglio dell’ironia come quella impiegata dal marchio Moretti che oggi fa parte del gruppo Heineken. Un baffuto Gigi Buffon che non ne vuole proprio sapere di ridere, vista la situazione e si ritrova catapultato nel paese di Baffo Moretti dove gli abitanti cercheranno in ogni modo di strappargli un sorriso. Notevole anche la strategia adottata per coinvolgere i tifosi orfani dell’Italia. Provare a far sorridere il portierone inviando un messaggio alla landing page dedicata all’iniziativa.

La stessa Ikea a suo tempo decise di affrontare con ironia l’eliminazione dell’Italia, dovuta proprio alla Svezia, offrendo una panchina da giardino ÄPPLARÖ al coach Ventura. E il colosso svedese ci ha riprovato recentemente grazie all’inventiva di Massimiliano Santini e Matteo Bellini del team social media Ikea Italia. Il gufo di peluche VANDRING UGGLA esorta infatti i tifosi italiani a gufare, ma ad andarci morbidi. Insomma l’ironia diventa strumento di strategie che prendono in giro il team italiano pur sapendo quanto gli italiani siano suscettibili a qualunque argomento che riguarda il gioco del calcio. Ma è proprio questo appeal, questa passione che fa parte della nostra tradizione a funzionare come aggancio per i tifosi italiani che sono, dal punto di vista del marketing, prima di tutto potenziali clienti.

È così che il gruppo ENI ha deciso di sostenere la nazionale italiana nel suo momento più difficile che diventa momento di crescita e che trova nel peso della maglia azzurra (150 grammi) il leitmotiv per uno spot giocato sul cuore e le emozioni. Come dire, va bene non siete riusciti a qualificarvi, ma noi siamo qui per sostenervi, in particolar modo adesso.

Strategia diversa quella adottata dal leader mondiale del gaming online, la piattaforma PokerStars che ha deciso di implementare, in vista dei Mondiali, la propria offerta di giochi con una speciale iniziativa dedicata al calcio. Ispirati alla Coppa del Mondo i tornei Spin & Goal  offrono la possibilità di giocare gratuitamente a speciali freeroll per tutta la durata del torneo. Iniziativa che in qualche modo riprende strategie simili sul mercato italiano adottate in vista dei Mondiali di Brasile 2014. All’epoca Mediaworld aveva deciso di puntare sulla nazionale italiana offrendo ai propri clienti sconti sostanziosi per i prodotti acquistati nel mese di Maggio. Se poi l’Italia  avesse vinto il Mondiale il cliente tifoso si sarebbe visto riconoscere un valore del 200% del prodotto comprato.

La coreana LG in Italia metteva invece in palio uno smartphone qualora i tifosi avessero indovinato il risultato delle partite della Nazionale.

Oggi è ovviamente impossibile ripetere simili strategie di marketing ed è per questo che l’ironia si è trasformata in una risorsa vincente. Perché oggi più che mai i tifosi italiani hanno bisogno di non prendere le cose troppo sul serio.

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