“Le bugie hanno le gambe corte. Nonostante le promesse del Sindaco Alemanno e del presidente Vizzani, questa mattina nelle scuole materne, elementari e medie del XIII Municipio più di quattrocento bambini non hanno trovato i banchi, le sedie, la lavagna e la cattedra. Potevano essere ancora di più, ma in molti casi le scuole sono riuscite ad arrangiarsi. Tutto questo è uno scandalo, forse il peggiore tra i tanti che hanno accompagnato in questi anni un’amministrazione inaffidabile, cialtrona e totalmente insensibile nei confronti dei più semplici principi di dignità e accoglienza.
Neanche con i bambini sono capaci di mantenere una promessa. Questa cosa è veramente triste e merita tutto il nostro sdegno”.
Paolo Orneli, consigliere di opposizione in municipio e già minisindaco del XIII, denuncia senza mezzi termini la situazione difficoltosa nella quale le scuole materne, elementari e medie si sono trovate ad iniziare il nuovo anno.
Nell’istituto comprensivo di via Mar Rosso, che comprende trentadue classi di medie e quindici di elementari, l’aggiunta di tre aule quest’anno ha portato non pochi problemi: “Noi abbiamo aperto lunedì – spiega la Preside Milena Nari – e ad oggi i ragazzi senza classe stanno svolgendo regolare lezione nei laboratori con le sedie delle università, quelle con il banchetto incluso.
L’anno scorso i banchi ce li siamo dovuti comprare noi con i fondi degli alunni su delibera del Consiglio d’Istituto. Quest’anno attendiamo fiduciosi gli arredi che mancano ma nel frattempo facciano il più che si può col poco che si ha, senza perderci d’animo”.
Problemi si sono poi registrati nella scuola Tersilla Fenoglio a Casal Bernocchi, in quella di viale Vega a Ostia, in via Cilea all’Infernetto dove i banchi utilizzati dagli studenti delle medie sono ancora quelli delle elementari, in via Stesicoro, all’Amendola Guttuso, nell’istituto comprensivo di via Mar dei Caraibi e al Giovanni Paolo II.
“Tutto questo – sottolinea Luca Marsella, rappresentante di Casapound sul territorio di Ostia – mentre l’ex Gil e la Leonori marciscono, circa duemila bambini ogni anno rimangono fuori dalle graduatorie degli asili nido pubblici e la Do.Re.Mi. Diverto è bruciata”.
“E la segnaletica orizzontale davanti alle scuole? – fa notare ancora Orneli – Del tutto assente, nonostante comunicati o annunci vari da parte dell’amministrazione.
Contano i fatti, non le parole: e ad oggi, nonostante da un mese noi dell’opposizione facciamo presente il problema in aula, nessun istituto ha i necessari attraversamenti pedonali. Sono ridicoli, non programmano le cose essenziali e, come è accaduto quest’estate sul lungomare, spendono ottantamila euro per disegnare strisce inutili”.
Silvia Mancinelli
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