Nell’ambito di un’attività straordinaria di controllo del territorio, predisposta per contrastare fenomeni di illegalità e degrado urbano nell’area della Stazione Termini, i Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno arrestato tre persone e ne hanno denunciate altre tre. L’operazione è stata condotta seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e condivise in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di tutelare viaggiatori, pendolari e attività commerciali.
Furti e arresti tra piazza dei Cinquecento e via Gioberti
Piazza dei Cinquecento, crocevia di viaggiatori diretti alla Stazione Termini, si conferma purtroppo anche un’area sensibile per l’attività dei malintenzionati. In questo contesto, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno arrestato in flagranza un cittadino marocchino di 38 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza lo zaino di un turista argentino, lasciato a terra durante un momento di distrazione della vittima. L’uomo è stato inoltre segnalato alla Prefettura perché trovato in possesso di alcune dosi di hashish.
L’intensificazione dei controlli in via Gioberti ha portato a due distinti arresti per furto aggravato all’interno di esercizi commerciali della zona. In un primo episodio, un cittadino georgiano di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato colto in flagrante dopo aver sottratto tre capi di abbigliamento rimuovendo le placche antitaccheggio.
Poco dopo, una cittadina italiana di 30 anni, anch’essa con precedenti, è stata fermata subito dopo aver asportato vari capi di abbigliamento per un valore complessivo di 215 euro, utilizzando la stessa tecnica di manomissione dei sistemi antitaccheggio. In entrambi i casi, la refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi esercenti.
Le denunce per furti e tentata rapina
Tre le persone denunciate alla Procura della Repubblica. La prima è un cittadino italiano di 44 anni, disoccupato e incensurato, sorpreso in flagranza all’interno di un ostello di via Milazzo, nel rione Castro Pretorio. L’uomo, ospite della struttura, è stato bloccato subito dopo aver sottratto lo zaino di una turista iraniana, anch’essa alloggiata nello stesso ostello. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietaria.
Il secondo denunciato è un cittadino marocchino di 29 anni, colto in flagranza nei pressi delle biglietterie automatiche dello scalo ferroviario. L’uomo aveva notato un turista intento a maneggiare denaro per l’acquisto di un biglietto e aveva tentato di strapparglielo dalle mani approfittando della distrazione, senza accorgersi però della presenza dei Carabinieri del Nucleo Scalo Termini.
Furto in stazione e provvedimenti di allontanamento
La terza persona denunciata è una cittadina italiana di 55 anni, già nota alle forze dell’ordine, sorpresa in flagranza all’interno della Stazione Termini subito dopo aver sottratto una confezione di profumo da un esercizio commerciale. La merce era stata occultata nelle tasche degli abiti. Anche in questo caso la refurtiva è stata recuperata e restituita.
Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno inoltre notificato ordini di allontanamento dalla cosiddetta “zona a tutela rafforzata” a tre cittadini stranieri senza fissa dimora, sorpresi a occupare impropriamente aree pubbliche, ostacolando la libera fruizione di vie e piazze del quartiere Esquilino.
Si precisa che, allo stato attuale del procedimento, tutti gli indagati devono essere considerati innocenti fino a eventuale accertamento definitivo di responsabilità.











