Ascari: “Desidero ringraziare tutte e tutti per la grande solidarietà che mi state dimostrando”

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Ci tengo a fare una premessa doverosa, desidero ringraziare tutte e tutti per la grande solidarietà che mi state dimostrando.
È una forza immensa che ci sostiene e ci dice che non dobbiamo fermarci, si deve andare avanti con un lavoro di rete e di squadra sempre più unito, perché la verità va gridata, senza sosta, più forte.
Il mondo deve sapere cosa accade, il Governo terrorista di Israele, le bestie di Satana (Idf), continuano a massacrare innocenti, annientando ogni principio di umanità. Il nome di questa bambina, qui sotto in foto, è Amna Ashraf Abdullah Al-Mufti.
Aveva solo sete, fame e paura.

Tutto ciò che desiderava era un sorso d’acqua

Si è avvicinata al cancello dell’ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, con in mano una bottiglia e lì l’occupazione criminale e terrorista dell’ldf ha deciso di lanciarle un missile, trasformando il suo piccolo corpo in cenere.
Non portava armi, non minacciava nessuno. Portava solo una bottiglia.
È stata uccisa senza motivo. Perché le bestie di Satana e il Governo Terrorista di Israele non guardano in faccia nessuno, colpiscono la vita stessa, perché non la considerano tale se palestinese. Una bambina assetata, uccisa perché voleva vivere.
Dobbiamo ritornare umani. Dobbiamo urlare il suo nome, il suo sogno spezzato, la sua sete mai placata.
Perché ogni silenzio è complicità. Amna non sarà dimenticata, così come tutte le vittime innocenti di questo orrore.

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