San Giorgio a Liri, fermato il presunto colpevole del danneggiamento di un’ambulanza

San Giorgio a Liri, fermato il presunto colpevole del danneggiamento di un'ambulanza

Nei giorni scorsi, i militari della Stazione di San Giorgio a Liri hanno deferito un 32enne del posto poiché ritenuto presunto responsabile di “danneggiamento aggravato” di un mezzo di soccorso del “118”.

All’uomo si è arrivati grazie ad una attività di indagine

All’uomo si è arrivati grazie ad una attività di indagine condotta dagli stessi militari che, attraverso le testimonianze raccolte, hanno individuato il presunto responsabile dei fatti accaduti, in San Giorgio a Liri (Fr), nella notte tra il 20 e il 21 marzo u.s..

Da quanto ricostruito dall’Arma locale, sarebbe stato l’indagato, quella notte, a chiamare i soccorsi e, al loro arrivo, prima che gli stessi giungessero presso il domicilio segnalato, corrispondente alla casa del giovane, senza apparente motivo avrebbe lanciato un grosso mattone all’indirizzo dell’ambulanza del 118, danneggiandone gravemente il parabrezza per poi tentare, senza successo, di salire a bordo del mezzo. L’episodio, oltre a originare grande sconcerto nella piccola comunità, aveva generato anche una forte paura in capo ai soccorritori.

Partendo proprio dal racconto di questi ultimi e dalla successiva visione delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, presente nelle aree a ridosso del luogo ove si sono verificati i fatti, i carabinieri sono riusciti a dare un nome e un volto al presunto reo.

È obbligo rilevare che l’indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Iscriviti alla nostra newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Potrebbe interessarti