Clemente: “Basta commuoversi. Occorre muoversi”

napoli

Oggi ricorre l’anniversario della morte di Francesco della Corte, il metronotte di 51 anni che tre anni fa fu barbaramente aggredito da tre minorenni mentre era in servizio allo scopo di sottrargli l’arma d’ordinanza.
Questa notte altri giovani, una storia drammatica e brutale, la ricerca del cui movente ora è affidato alle nostre forze dell’ordine.
Emanuele Durante, 20 anni, una vera e propria esecuzione. Il suo corpo lasciato in fin di vita fuori l’Ospedale Pellegrini.
Terremoti diversi, ma sempre terremoti nella vita delle famiglie colpite, del nostro territorio e dell’impegno nel rendere la nostra comunità meno violenza e pericolosa.

Sempre più giovanissimi compiono reati gravissimi

Cosa aspettiamo a mettere in discussione gli strumenti attuali di prevenzione e protezione dell’infanzia?! Cosa aspettiamo a potenziare tutto ciò che riguarda i minori!
È da tempo che non apprendiamo fatti di cronaca per cui un 50enne che ne so uccide un 60enne.
Ho raggiunto telefonicamente stamattina Giannino Durante, che per me è un dolce fratello maggiore, era al cimitero di fronte la tomba della sua Annalisa. Piangeva. Anche io ho pianto con lui.
Queste lascrime, nel ricordo di Francesco della Corte, di Annalisa Durante e oggi acuite dalla rabbia e dalla paura per quanto accaduto ad Emanuele Durante, sono le lascrime di tutti ma mi permetto di dirci: basta commuoversi. Occorre muoversi.
Terremoti diversi ma uguale è l’urlo: FATE PRESTO!

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