Potere al Popolo, Chiara Capretti: “A Napoli i ministri della guerra non sono i benvenuti”

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“A Napoli i ministri della guerra non sono i benvenuti. Oggi la risposta è stata impressionante: più di duemila persone che, nonostante un clima di intimidazione da parte della questura e del Ministero degli interni verso la partecipazione a un corteo che denunciava l’escalation bellica e che ha visto più di un centinaio di adesioni tra collettivi studenteschi, sindacati, comitati ambientalisti e societa civile.
Le politiche di guerra e la complicità con Israele portata avanti dai governi del G7 e del governo Meloni con il ministro Crosetto sono il vero pericolo della terza guerra mondiale ormai in corso. Crosetto infatti ha aperto i lavori annunciando l’obiettivo di investire ulteriori 4 miliardi di euro per spese militari come richiesto dalla Nato.

Corteo

Il corteo è riuscito a violare l’enorme zona rossa disposta dal Questore percorrendo le strade del centro storico e mostrando le terribili immagini del genocidio in corso a Gaza.
È necessario che nel nostro paese cresca una forte opposizione sociale contro gli investimenti militari e la repressione del dissenso che vede anche attualmente in discussione al senato il ddl 1660 definito da tanti costituzionalisti il più grande attacco alla libertà di protesta della storia della Repubblica. Non abbiamo trovato nessuna risposta nella legge di bilancio alle esigenze di lavoratori e famiglie che hanno sempre più difficoltà ad arrivare alla fine del mese.” Chiara Capretti, coordinatrice di Potere al popolo e consigliera della II municipalità.

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