La democrazia USA è brutale imperialismo. Democratici e Repubblicani USA= insulto alla democrazia che ha per oggetto e fine il benessere dei popoli, non lo sfruttamento, il massacro e la povertà a vantaggio di leadership e arricchimento di élites.
America da sempre a caccia di leadership mondiale con il controllo delle risorse, l’accentramento della ricchezza, affari e arricchimento conseguiti, in politica estera, attraverso economie di guerra, sostegno alle guerre, fomentazione di conflitti con la creazione di nemici ad hoc, invasione e occupazione di nazioni e territori, stermini o sostegno a stermini di popoli inermi, schiavitù e sfruttamento di popoli, territori e risorse.
Politica interna
In politica interna, il sistema capitalistico americano fonda sulla bieca convenienza delle diseguaglianze: “Alcune vite sono ridotte in modo che altre possano crescere (Desmond, “Poverty by America”).
Per quasi 40 milioni di persone in America cibo, acqua pulita, casa, vestiti sono inaccessibili. Responsabili le multinazionali, Wall Street tutti gli americani che hanno raggiunto la sicurezza economica e che per mantenerla favoriscono il sistema che sfrutta i connazionali e gli immigrati ai limiti della sopravvivere con paghe da fame.
I piani per la povertà dei governi sono mere elargizioni per la captazione del consenso e non per la correzione delle cause strutturali di un sistema che si arricchisce sullo sfruttamento di larghi strati di popolazione sottopagati. 7,25 dollari salario minimo federale largamente insufficiente.
La diseguaglianza, lo sfruttamento di afroamericani, ispanici e di larghi strati del popolo americano è sistemica. 20,8% percentuale poveri tra afroamericani, doppia rispetto ai bianchi.
L’imperialismo ovunque è di matrice maschilista, fondato, rappresentato, perpetrato dagli uomini con logiche tipicamente maschiliste di dominio, potere, controllo e sfruttamento storicamente implementate dagli uomini che accrescono in modo funzionale al sistema diseguaglianze, conflitti, povertà, malessere.
KAMALA HARRIS= strumento dell’imperialismo maschilista, ne prosegue le stesse politiche nocive.
RIVOLUZIONE DELLA DONNA E DELLA SOCIETÀ deve partire dalla completa emancipazione della donna dal sistema, dall’economia e dai valori dell’uomo, in primis dall’imperialismo e da ricchezza e potere conseguiti a prezzo dello sfruttamento e occupazione del mondo e della povertà di larghi strati della popolazione.
La donna non deve farsene strumento e mezzo di diffusione
STOP DEMOCRAZIA APPARENTE
STOP ESPORTAZIONE IMPERIALISMO
STOP GUERRE ECONOMIE DI GUERRA
STOP SOPRAFFAZIONI POPOLI
STOP CENTRI DI POTERE E SFRUTTAMENTO ESTERO E INTERNO
STOP SEGREGAZIONE E LIVELLAZIONE SOCIALE E RAZZIALE!
STOP PRIMATI E LEADERSHIP MONDIALI
STOP DISEGUAGLIANZA SISTEMICA FUNZIONALE A RICCHEZZA E POTERE DELLE ELITES
SI EMANCIPAZIONE DONNA CON RUOLO INNOVATORE DEL MONDO
SI DEMOCRAZIA REALE, PACE DIPLOMAZIA E COLLABORAZIONE TRA POPOLI
SI CONDIVISIONE ALLA PARI DI RISORSE E OPPORTUNITÀ
SI ECONOMIA SOCIALE CON REDISTRIBUZIONE ALLA BASE SOCIALE
SI CORREZIONE CAUSE STRUTTURALI DI POVERTÀ E ‘IMPOVERIMENTO NEL MONDO
SI INCONTRO DOMANDA-OFFERTA CON FUNZIONI SOCIALI DELL’ECONOMIA
SI PIENA INTEGRAZIONE DIGNITÀ E DIRITTI DEI POPOLI
SI UGUAGLIANZA SISTEMICA SU BASI CONCRETE E MISURABILI E NON SOLO NOMINALI