La Pasqua è resurrezione, vita, quindi dovrebbe essere pace e amore.
Mai come di questi tempi non c’è pace nel mondo e si rischia addirittura lo scoppio di un vero e proprio conflitto mondiale che può annientare l’intera umanità.
Inadeguatezza del mondo
Il capitalismo, il denaro, il profitto, la violenza, le armi, i poteri forti, l’inadeguatezza nel mondo di una indecente classe dirigente politica apicale, sono i principali fattori delle tenebre che si addensano sempre di più su tutta l’umanità.
Il pensiero più forte va alla Palestina e alla sua gente, nella terra di Gesù da mesi si consumano le più atroci violenze, sopraffazioni e disumanità ad opera dello Stato d’Israele che sta commettendo un genocidio orrendo.
Se la Pasqua ha un senso la resurrezione significa vivere per un mondo migliore e quindi lottare perché questo possa accadere senza essere indifferenti o complici.
Per avere la pace non bisogna preparare o fare la guerra ma costruire la pace con ponti di amore e di umanità.