Ercolano e la ZTL inesistente: l’ira dei commercianti

ztl ercolano
Immagine rappresentativa della ZTL di Ercolano



Anche ad Ercolano si tenta di dare spolvero all’anima turistica della città dando vita ad una ZTL (zona a traffico limitato) nella parte bassa di Via IV Novembre, ovvero la strada che porta all’ingresso del sito archeologico e che lo collega al MAV (Museo Archeologico Virtuale) ed alla stazione EAV. Questa strada è da sempre considerata la “via dello shopping” di  Ercolano, popolata da pizzerie, piccole boutique e che porta anche all’ingresso del mercato di Resina, ovvero il cuore antico e popolare della città.

Una ZTL in una zona commerciale e storica come questa dovrebbe essere ragionata e strutturata in maniera tale da permettere una rifioritura della zona ed anche un incremento delle attività presenti, ma nel caso di Ercolano non è effettivamente stato così, dato che i commercianti della zona sono sul piede di guerra contro l’amministrazione

Le regole della ZTL perfetta

Come dovrebbe essere organizzata la ZTL da un’amministrazione comunale virtuosa?  Bastano poche semplici regole, che sul territorio di Ercolano non sono state rispettate o sono state osservate solo in parte:

1. Definizione del territorio della ZTL: è importante definire le aree coinvolte e la durata dei limiti di traffico. Sarebbe anche utile comunicare chiaramente le regole della ZTL ai residenti, commercianti e visitatori attraverso diversi mezzi di comunicazione.

2. Identificare le esigenze di trasporto: l’amministrazione comunale dovrebbe comprendere le esigenze di trasporto di residenti, visitatori e commercianti all’interno della ZTL. Eventuali provvedimenti di sostegno dovrebbero essere considerati per fornire alternative di trasporto sostenibili.

3. Installazione di telecamere e controlli: l’installazione di telecamere e controlli è fondamentale per monitorare e sanzionare eventuali abusi. Questo contribuisce a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre il traffico all’interno della ZTL.

4. Incentivare l’utilizzo di veicoli ecologici: l’amministrazione comunale potrebbe offrire incentivi fiscali per l’acquisto di auto elettriche o a basso consumo di carburante. Ciò incoraggerebbe l’utilizzo di veicoli ecologici all’interno della ZTL e aiuterebbe a ridurre l’inquinamento atmosferico.

5. Sviluppo di servizi di trasporto alternativi: l’amministrazione comunale potrebbe introdurre servizi di trasporto alternativi, come il bike sharing o il car sharing, all’interno della ZTL per raggiungere l’obiettivo di ridurre il traffico all’interno della ZTL.

Una ZTL, mille disagi

La ZTL di Ercolano ha causato solo ed esclusivamente disagi sul territorio, sia dalla parte dei cittadini che da quella dei turisti. Infatti, essa non coinvolge tutto il centro dello shopping o tutta la parte antica della città, ma riguarda solo la parte inferiore di Via IV Novembre, ovvero dall’incrocio con C.so Italia fino all’ingresso degli Scavi. Il blocco al traffico, unito alla scarsa disponibilità di parcheggi su tutto il territorio ercolanese, ha spesso provocato disagi agli stessi pullman e transfer dei turisti che volevano recarsi in visita agli scavi archeologici, che spesso si trovano bloccati nei vicoli alle spalle della Posta Centrale tra strettoie, macchine in doppia fila e traffico bloccato a causa della strada chiusa per metà.

Oltre a questo, il disagio principale è stato arrecato ai commercianti stessi, che hanno indetto una marcia di protesta il 29 giugno per manifestare il dissenso verso questa pseudo zona a traffico limitato: i negozi di zona, infatti, a causa della mancata presenza di parcheggi e delle difficoltà creatasi per raggiungere la via, lamentano una ingente perdita di fatturato.

Ecco che vengono meno i principi illustrati poc’anzi: nessuna pianificazione di trasporto alternativa, nessuna installazione di telecamere su cui l’amministrazione continua a temporeggiare, e soprattutto nessuna pianificazione con cittadini e commercianti, che ora attendono il 29 giugno per far sentire la loro voce.

Il corteo

La manifestazione cittadina prevista per il 29 giugno alle 10.00 partirà dall’incrocio Via IV Novembre – Corso Italia nei pressi del supermercato Eurospin, proseguendo su Via IV Novembre fino alla I Traversa Mercato, toccando quindi anche il cuore antico di Ercolano, per poi proseguire fino al Palazzo comunale, dove i commercianti chiederanno di essere ascoltati dal sindaco Ciro Buonajuto.

La loro principale rivendicazione,spinta dalle sopra citate perdite dovute alle limitazioni del traffico, è quella che venga ripristinata la circolazione precedente all’introduzione della ZTL

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