“Il professor Rovelli ha diritto, prima in quanto essere umano e poi in quanto cittadino, a esprimere il suo parere (che tra l’altro coincide col parere della maggioranza degli italiani) su una questione cruciale come la guerra. E ha anche il diritto, tutelato dalla Costituzione, di manifestare le sue idee sulla crisi climatica e sulle disparità economiche esistenti nella nostra società. Che sia tra amici, sui social o sul palco del concerto del Primo maggio”.
Fuori luogo
“Trovo fuori luogo la risposta del ministro Crosetto, il quale cerca di condurre grottescamente sul piano personale, “la cena a due”, un discorso che è politico e riguarda tutti gli italiani. Non solo Guido Crosetto.
E trovo altrettanto fuori luogo il silenzio di chi forse si aspettava da quel palco la solita retorica preconfezionata da poter utilizzare per suo tornaconto. Il silenzio di chi difende la libertà di parola esclusivamente se non si disturbano le “cose serie””.