Aggiungi uno chef a tavola

Aggiungi uno chef a tavola



Le feste sono l’occasione giusta per risvegliare il Dna culinario intontito da periodi interminabili di fettine in padella e piatti pronti. Ascoltandolo si sente che sussurra di sughi fatti secondo ricette di famiglia, di dolci farciti di creme e ricordi, di tavole apparecchiate con cura.
Occorre una guida perché non si è abituati a mangiare secondo tempi lunghi assaporando il cibo senza limitarsi a mandarlo giù con l’occhio all’orologio.
Lo Chef diventa il tramite fra gli alimenti e la passione per vecchi e nuovi sapori e questo spiega il successo delle versioni natalizie dei programmi di cucina, dai fornelli dei quali, grazie a Chef più stellati di un abete con le luminarie, escono piatti favolosi.

Aggiungi uno chef a tavola: il trucco degli ingredienti semplici

Con ingredienti semplici tipo qualche foglia di verdura e salumi poco costosi tirano fuori
capolavori che si ammirano estasiati davanti allo schermo. Perché il buon cibo è un piacere
che soddisfa la mente prima dello stomaco e non importa se non sono i piatti tipici della
propria regione, vanno bene uguale, sono stati fatti con calma e si vede. Ma contano anche
le caratteristiche nutrizionali e i tempi di cottura, che lo Chef conosce alla perfezione e infatti snocciola le informazioni una dietro l’altra, dimostrando di conoscere del formaggio inquadrato il latte con cui è stato prodotto, se non addirittura la mucca che lo ha fornito… L’attenzione dei consumatori verso gli alimenti è cresciuta sia per evitare le frodi che per il costo raggiunto dai generi alimentari, se fino a poco tempo fa presentarsi a casa di amici o parenti con un regalo “mangereccio” poteva essere considerato da provinciali, adesso non è come portare un vassoio d’argento, ma ci siamo quasi.  Merito anche dei nuovi Chef, capaci di valorizzare una modesta bottiglia di aceto raccontandone le origini o di trasformare due spaghetti in un soggiorno al mare, breve naturalmente.

Cibo tutto intorno a noi

E che dire degli aeroporti o degli autogrill? Espongono confezioni di parmigiano sontuose e
assortimenti di dolci tanto coinvolgenti che ci si ferma davanti alle vetrine come davanti ai
vestiti firmati : “Come mi vedresti con quelle ciambelle d’avena glassate al cocco?”. Poi tutti
a tavola finalmente e il posto vuoto? E’ per lo Chef, sta un attimo in televisione a spiegare
quanti tipi di riso ci sono, ma dopo viene a sedersi.

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Aggiungi uno chef a tavola

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.