Siamo ad un nuovo record italiano di giovani che non studiano e non lavorano. Lo dice un rapporto della Commissione europea.
Sono in questa situazione un giovane su 5. Peggio di Grecia e Bulgaria.
Per anni, da insegnante, ho spronato i ragazzi a non mollare nello studio perché solo istruzione e cultura emancipano veramente.
Oggi sono impegnato in prima persona per cercare di offrire loro una speranza per un futuro in questo Paese.
Per questo motivo chiedo a tutti i ragazzi di darci una mano. Da soli si rassegneranno e saranno sconfitti; insieme, facendo rete, ce la faremo a cambiare rotta a questo paese.