“La situazione economica del Lazio tracciata nell’indagine La dinamica del Pil fotografa fino al 2015 il fallimento dell’amministrazione regionale di Nicola Zingaretti sui temi del lavoro e del rilancio economico dei nostri territori. La distanza sempre maggiore dal settentrione in termini di produttività e rendita, l’arretramento dell’industria, del settore edile, soprattutto la diminuzione del Pil procapite rimandano una regione caratterizzata da un pesantissimo segno meno. Una situazione imbarazzante e allarmante allo stesso tempo che denota il totale disinteresse dell’amministrazione Zingaretti rispetto alle reali esigenze dei cittadini del Lazio, al rilancio dell’economia che pure rappresentavano i cardini del programma elettorale del governatore. Oggi, invece, viviamo in una regione meno florida, con più difficoltà, dove trovare un lavoro e mantenerlo risulta difficile. In cui non vi è traccia di interventi strutturali e a lunga gittata per il rilancio dell’occupazione o di quei settori che caratterizzano l’economia locale. E per giunta, dove la pressione fiscale si attesta tra le più alte d’Italia. Questi sono i risultati di politiche miopi per lo sviluppo e per il lavoro portate avanti dalla sinistra nella nostra regione che si sposano pienamente con i fallimenti dei governi Letta, Renzi e Gentiloni. E’ evidente che il programma elettorale di Zingaretti è stato scritto da qualcun altro e che il presidente della Regione non lo ha mai letto, ma solo immaginato”.
E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia