“Con il regolamento approvato ieri in Consiglio comunale –afferma il presidente della Commissione Servizi Sociali e consigliere di Sel, Angelo Petrillo – che viene presentato anche grazie alla nostra mozione di aprile, andiamo a mettere una pezza sulla legge Gasparri, che lascia irresponsabilmente la decisione su come installare le antenne della telefonia mobile alla trattativa tra privato e privato, senza tenere in considerazione gli interessi della comunità. Abbiamo fatto in modo che il Comune abbia la possibilità di scegliere dove le antenne possono essere installate, in base a precisi criteri per la salvaguardia della salute pubblica”.
“Allo stesso modo –dichiara il capogruppo di Sel, Antonio Bonanni – abbiamo stabilito che gli introiti derivanti dall’installazione vengano reinvestiti sulla stessa comunità dove vengono collocati gli impianti. Da adesso in poi ci sarà un sistema che va a controllare quello che accade sul nostro territorio, con tanto di programmazione e monitoraggio, cosa che prima non era mai avvenuta. Finalmente dopo tanti anni siamo riusciti a normalizzare questa delicata materia”.