Presenti oltre al Sindaco, il presidente del Consiglio Vettori Aramini Sesto e il consigliere delegato al turismo Fabio Troncarelli, per i comitati Gabriele Pillon, Dario Mazzalupi, Roberto Lucherini, Raimondo Chiricozzi.
L’incontro voluto dai comitati è apparso subito positivo, per il clima di collaborazione fattiva che il Sindaco Giovagnoli ha voluto imprimere alla riunione.
I rappresentanti dei comitati hanno illustrato agli amministratori lo stato delle iniziative per la sensibilizzazione dei cittadini e delle amministrazioni rispetto le tre questioni che gli stessi ritengono necessarie per la creazione di sviluppo nel paese, nel comprensorio, nella provincia e in tutto il Centro Italia:
1-riapertura ferrovia “CIVITAVECCHIA CAPRANICA ORTE”;
2-realizzazione anello ferroviario “CIRCUMCIMINA”;
3-creazione della Macro-Area “TUSCIA ETRURIA UMBRIA”.
Per quanto riguarda la Civitavecchia Capranica Orte o “Ferrovia dei Due Mari”, perché oltre che allacciare il Porto di Civitavecchia all’Interporto Centro Italia di Orte, congiunge i due mari Tirreno e Adriatico, recentemente si è tenuta a Roma, indetta dall’assessorato regionale ai trasporti, la presentazione del progetto di riapertura, finanziato in larga parte dalla Unione Europea e la Conferenza dei Servizi. In quell’occasione l’assessore Francesco Lollobrigida ha affermato di aver rivolto richiesta prioritaria al CIPE per il finanziamento dei lavori di riapertura.
Presso la Provincia di Viterbo, inoltre, è stato presentato, dall’assessore ai trasporti Franco Simeone, il Piano di Bacino dei trasporti, redatto dall’Università La Sapienza. Tale piano, che è stato anche recepito e inserito nel Piano di bacino dei Trasporti della Regione Lazio, prevede la riapertura della linea “Civitavecchia Capranica Orte” e la creazione dell’anello ferroviario “Circumcimina” con una fermata all’Ospedale Belcolle.
L’altra proposta dei Comitati, la creazione della Macro-Area o Macro-Regione “Tuscia Etruria Umbria” incomincia a farsi strada nel dibattito politico e sono iniziate aperture, consensi e iniziative di collaborazione fra comuni e provincie, che fanno ben sperare.
Tutto ciò è sicuramente propedeutico per il riequilibrio e lo sviluppo del territorio, fortemente penalizzato dalle scelte verticistiche e accentratrici di Roma Capitale.
“Occorre ora, hanno detto i rappresentanti dei Comitati, una unità di intenti e maggiore spinta da parte degli Enti locali per rivendicare la realizzazione di queste opere importantissime per tutto il Centro Italia. ”
Gli amministratori comunali dopo aver ascoltato attentamente e con vivo interesse, hanno assicurato il loro fattivo interessamento. nel coinvolgimento dei Sindaci, amministratori provinciali, della Regione Lazio e dell’Umbria.
“Infatti dalla riapertura della ferrovia, ha detto il Sindaco di Ronciglione Giovagnoli, possono venire a Ronciglione e al comprensorio dei Cimini soltanto benefici e l’amministrazione comunale è realmente interessata a che questo avvenga. Il nostro compito, di amministratori, è cercare, attraverso iniziative specifiche, la promozione dello sviluppo economico. Occorre allora coinvolgere le amministrazioni interessate, ha continuato Giovagnoli, a cominciare dal Sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei, per giungere agli amministratori comunali, provinciali e regionali del Lazio, dell’Umbria e delle Marche, nella elaborazione di un documento programmatico da sottoporre al Governo e al Ministro Corrado Passera, in primo luogo per la riapertura della Ferrovia Civitavecchia Capranica Orte”.
I rappresentanti dei comitati, pertanto, hanno assicurato il loro impegno, ritenendo positivo l’incontro avvenuto.
Coordinamento Comitati
Giacomo Traini, Raimondo Chiricozzi, Ennio La Malfa, Gabriele Pillon
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