Una specie di cometa sulla capanna della natività. E’ questo il collegamento che ci assale la mente quando a piazza del Molo ci siamo trovati davanti ad una splendida visione.
Nella notte, mani anonime, hanno voluto onorare e ricordare l’illegale detenzione di due nostri figlioli nelle carceri della “civilissima” India. Solo uno Stato imbelle governato da tecnici imbelli che presto speriamo implodano insieme con l’ignava partitocrazia governata da tesorieri disonesti, può permettere che uno stato “amico” (sic!) continui a delinque trattenendo illegalmente due cittadini stranieri.
Avvezzi quindi all’incapacità tutta italiana di rispettare e far rispettare le regole, la novità di quest’oggi ci tocca doppiamente. La bandiera della Marina Militare Italiana e quella del battaglione dei Marò diventano da oggi la cornice intoccabile di un monumento che troppo spesso è stato svilito da incuria e indifferenza, e che da oggi assume finalmente il ruolo che gli compete.
Viva la Marina Italiana, viva i Marò e all’unica mano ignota che ha saputo fare qualcosa di veramente concreto, una sola parola da parte nostra: THANKS!
Nella notte, mani anonime, hanno voluto onorare e ricordare l’illegale detenzione di due nostri figlioli nelle carceri della “civilissima” India. Solo uno Stato imbelle governato da tecnici imbelli che presto speriamo implodano insieme con l’ignava partitocrazia governata da tesorieri disonesti, può permettere che uno stato “amico” (sic!) continui a delinque trattenendo illegalmente due cittadini stranieri.
Avvezzi quindi all’incapacità tutta italiana di rispettare e far rispettare le regole, la novità di quest’oggi ci tocca doppiamente. La bandiera della Marina Militare Italiana e quella del battaglione dei Marò diventano da oggi la cornice intoccabile di un monumento che troppo spesso è stato svilito da incuria e indifferenza, e che da oggi assume finalmente il ruolo che gli compete.
Viva la Marina Italiana, viva i Marò e all’unica mano ignota che ha saputo fare qualcosa di veramente concreto, una sola parola da parte nostra: THANKS!
Renato Magrelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/6261/” title=”6261″]