FIUMICINO – SUGAMOSTO: “LE ACCUSE DI MALAFFARE SONO QUANTO DI PIU’ MELMOSO PER LA POLITICA”



“Accuse generiche di malaffare, gossip, pesanti ombre pescate da chissà quale labirinto della fantasia. Quanto di più melmoso e velenoso per la politica.
Un consigliere comunale, nel pieno dei suoi obblighi istituzionali e morali, ha il dovere di denunciare agli organi competenti, presentando documenti e prove, qualsiasi tipo di illecito venga perpetrato, il consigliere Calicchio ha invece scelto gli organi di stampa, intraprendendo la strada più meschina. Se è il coraggio a difettargli, noi siamo pronti a porgergli una mano, raccogliendo le sue debolezze e ad educarlo al fare politica e ad essere consequenziale alle sue parole – afferma il Consigliere Paolo Sugamosto, che prosegue – Ad oggi Calicchio si è mascherato nel tipico cantastorie medievale che gironzolava urlando per i vicoli sperando in qualche elemosina.
Di spartizioni in passato ne abbiamo viste e denunciate, vedi la loro ‘chioscopoli’. Ma non ci sembra che il centrosinistra fece lo stesso percorso. Forse allora come oggi ha prevalso l’omertà Stalinista, o peggio ancora l’obiettivo di imprimere anche ai cittadini di Fiumicino quella cultura di omertà cha da anni strozza molte regioni d’Italia. Noi non abbiamo mai avuto paura. Per una volta anche Calicchio dimostri la sua trasparenza: si rechi dall’autorità giudiziaria e pubblicamente denunci ciò che dice. Se questo non accadrà, sarà l’ennesima prova delle sue menzogne.
Con altruismo e per amor politico gli facciamo notare, qualora non se ne fosse ancora accorto, che gli elettori e i cittadini sono stanchi di chi crea ad arte un clima volgare e diffamatorio, attendendosi al contrario da un rappresentante dell’opposizione una proposta alternativa, ricca di contenuti e non semplici slogan. Visto il suo giovane (ma molto vecchio nei modi) impegno sarebbe stato più proficuo se per una volta, una sola volta, fosse emersa dalle sue riflessioni un’idea di governo.
Calicchio è ormai ridotto a commentare delle scelte e delle azioni del centro destra il che ci conferma il sospetto che avevamo: se non ci fossimo stati noi, probabilmente non sarebbe esistito lui.
Per quanto riguarda i giovani, non hanno bisogno di gossip, ma di punti di riferimento che in un clima di delegittimazione così marcato come quello che lo stesso Calicchio rappresenta non troveranno mai.
In particolare ai nostri giovani riconosciamo la coerenza dimostrata nell’aver mantenuto la parola data agli elettori.” – conclude Sugamosto.

Ufficio Comunicazione PDL Fiumicino
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