BRACCIANO – RICOSTITUITO IL CDA DELLA BRACCIANO AMBIENTE SPA CON L’AVALLO DELLA MAGGIORANZA CONSILIARE



Nel consiglio comunale di ieri, convocato in seduta straordinaria urgente, si è animatamente discusso della ricostituzione dell’organo amministrativo della Bracciano Ambiente SpA e dell’adesione alla protesta indetta dall’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) contro la manovra finanziaria presentata dal Governo. Come da copione l’argomento consistente la municipalizzata ha creato in aula dei malumori che inevitabilmente hanno aumentato la temperatura già sufficientemente alta in prima mattinata all’interno dell’aula consiliare .
Il sindaco Giuliano Sala ha esordito spiegando che in seguito al decesso di Alessandro Baroni, avvenuto il 23 agosto, l’indicazione del nuovo presidente e la nomina di un ulteriore membro del consiglio di amministrazione devono essere avallate dal consiglio comunale, così come prevede lo statuto. “In base a quali criteri vengono proposti i nominativi – ha chiesto Patrizia Riccioni aggiungendo che – prima della votazione vorremmo sapere se ci sono dei curricula da visionare in modo tale che anche la parte della minoranza possa partecipare alla votazione”. Subito dopo l’intervento della capogruppo consiliare del PdL , Alfredo Massi si è apertamente domandato se “la Bracciano Ambiente sia soltanto una società municipalizzata oppure, per estremizzare il concetto, sia un’assicurazione occupazionale, una sorta di braccio armato dei Servizi sociali. Dobbiamo continuare a dichiarare utili zero perché riusciamo a mantenere un centinaio di persone – ha aggiunto – oppure vogliamo cominciare a riflettere seriamente sulle potenzialità di questa società”. “Bracciano si è sobbarcato l’onere di avere nel proprio territorio la discarica – ha fatto eco Riccioni – dobbiamo assumerci la responsabilità di spiegare il motivo per cui ce l’abbiamo, perché la vogliamo tenere e quale sarà il vantaggio per la collettività”. “Sono disponibile al confronto su questo tema – ha risposto Sala – ma dobbiamo parlare anche della evoluzione e trasformazione avvenuta in questi anni all’interno della Bracciano Ambiente attraverso la costruzione degli impianti di trattamento del biogas e di smaltimento del percolato, l’istituzione dell’isola ecologica, la riduzione progressiva del rifiuto da conferimento in discarica grazie alla raccolta differenziata porta a porta. La società è viva, i dipendenti in forza alla SpA ci sono sempre stati, alcuni di loro sono stati sostituiti e non mi ricordo – ha continuato – di avere mai votato in passato un rappresentante del CdA in consiglio comunale. Il precedente consiglio di amministrazione  della municipalizzata ha registrato un ammanco di 156mila euro di compensi, 1.680.000 euro di spesa per l’acquisto di mezzi senza gara pubblica e l’assunzione di 80 persone senza concorso, voi avete creato una società per clientelismo – ha accusato Sala. Le repliche dell’opposizione sono passate inosservate e si è proceduto alla votazione in urna, alla quale ha partecipato solo la maggioranza. Con tredici voti favorevoli e quattro contrari, i componenti della minoranza presenti in aula, è stato eletto consigliere della municipalizzata Pietro Daminato, segretario del circolo locale del Partito Democratico. Sempre tredici sono state le mani che si sono alzate per confermare la nomina a presidente, già delineata dal socio unico della società, ovvero il Sindaco, durante l’assemblea ordinaria del 26 agosto, dell’avvocato Marcello Marchesi.
Il secondo punto all’ordine del giorno, riguardante la protesta e proposta sulla manovra finanziaria del Governo promossa dall’Anci ha trovato l’approvazione unanime del consiglio. “Stiamo attraversando un momento difficile – ha dichiarato Riccioni – non accettiamo speculazioni politiche, riteniamo che al di là dei colori politici si debbano migliorare i conti dei comuni”.  “Anche noi abbiamo delle responsabilità all’interno del consiglio comunale per quanto riguarda l’aumento delle tasse – ha concluso Massi – e questa amministrazione le ha aumentate tutte invece di puntare sistematicamente sull’evasione fiscale”.

    Iris Novello [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4507/” title=”4507″]

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