ANGUILLARA – STAZIONE FS: STORIE DI ORDINARIA FOLLIA



Eravamo stati chiamati da Salvatore Barbato, presidente dell’Associazione Paspartù, che ci segnalava come diverse persone si fossero trovate in difficoltà nel salire sul treno alla stazione di Anguillara. A causa di alcuni lavori sembra infatti che la massicciata sia stata ‘alzata’ provocando, soprattutto nelle persone più anziane, seri problemi di accesso alle carrozze.
Le foto nr 1, nr 2 e nr 3 dimostrano chiaramente quanto da noi rilevato questa mattina alle ore 10,00 circa. Basta poi osservare le foto nr 4 e nr 5 e relative al binario 2 per meglio capire di che cosa stiamo parlando. Il binario 1 invece – vedi foto nr 6 – pone il piano di accesso del vagone ad un dislivello di circa 55 cm rispetto alla banchina – vedi foto nr 7. Ci viene assicurato che la situazione è provvisoria e che quanto prima si provvederà ad eliminare l’inconveniente. Restiamo incuriositi da tale affermazione: vuole forse dire che a breve la massicciata sarà riabbassata? Che la banchina verrà rialzata? Che le carrozze dei treni verranno sostituite da altre più basse? Mah!
La ‘ordinaria follia’ citata nel titolo invece, non riguarda purtroppo dei lavori in corso e quindi ‘teoricamente temporanei’, bensì una situazione che definire paradossale sarebbe un mero eufemismo.
Stiamo parlando di sicurezza, di quella che purtroppo sembra mancare come se questa linea ferroviaria non avesse già pagato un pesantissimo tributo in termini di vite umane.
Invitiamo i lettori ad osservare la scritta che compare vicino alla passerella – vedi foto nr 8 – che proibisce di attraversare i binari anche se poco distante ce n’è un altro che consente una deroga (siamo o no in Italia?) – vedi foto nr 9 – con cui evidentemente le FS pensano di poter scansare ogni responsabilità.
Fin qui il paradosso, mentre per descrivere la sicurezza (!) della stazione ferroviaria basterà osservare la sequenza delle foto nr 10, nr 11 e nr 12. Sono le ore 10,26 e il treno proveniente da Bracciano è chiaramente in movimento mentre alcuni utenti sono pericolosamente obbligati ad usare una passerella per poter accedere al binario nr 2.
Ma siamo sicuri che le Fs con un semplice cartello si siano  cautelati da una eventuale tragedia?
Infine un paio di chicche: guardate nella foto nr 13 dove abitualmente ferma il treno per “lasciare libera” la passerella, e soprattutto guardate nella foto nr 14 l’evoluzione dello stato di abbandono in cui versa la stazione di una metropolitana di superficie che interessa una città di quasi ventimila abitanti.
Chissà se quanto sopra è stato considerato nel nuovo contratto di servizio che Regione  e Trenitalia dovrebbero aver firmato proprio oggi in un incontro tra il Presidente Renata Polverini, l’assessore Francesco Lollobrigida, l’AD di Trenitalia Vincenzo Soprano e l’AD di Rfi Michele Mario Elia?

Renato Magrelli
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