ANGUILLARA – ASSEMBLEA CITTADINA DEL QUARTIERE PONTON DELL’ELCE



Il palazzetto dello sport nel quartiere di Ponton dell’Elce ha ospitato un’assemblea organizzata dai Cdq locale e di Colle Sabazio, per cercare all’interno delle Istituzioni delle risposte a diversi quesiti.
La riunione si era resa necessaria anche in seguito a ‘voci’ che preoccupano non poco le due comunità.
Quella che più desta sospetti è la presunta programmazione di una costruzione nel territorio del Comune di Fiumicino, ma in estrema prossimità con Ponton dell’Elce, di un inceneritore, vista la situazione di saturazione delle aree di Cupinoro e Malagrotta.
Stefano Paolessi che tra l’altro opera in Regione e quindi in posizione privilegiata per conoscere iniziative del genere, ha smentito che ci sia allo stato attuale un progetto in tal senso. Ha anche sottolineato gli stretti contati che intrattiene con il Presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino che gli ha confermato non esistano studi relativi a nuovi inceneritori in questa area.
Altro elemento di preoccupazione era costituito da notizie riguardanti alcune Società che sul territorio stanno offrendo a privati alcune migliaia di euro per ettaro, finalizzati ad ottenere concessioni di costruzioni di impianti fotovoltaici. Il problema era rappresentato dal particolare che detti impianti avrebbero potuto essere alimentati ‘prevalentemente’ da energia solare lasciando in sospeso quale altra fonte di energia, magari meno pulita, avrebbe contribuito alla loro alimentazione.
A fugare i dubbi, peraltro legittimi, ingenerati dal subdolo avverbio, è intervenuto un consigliere del XIX Municipio, coinvolto quale proprietario di un terreno interessato alla costruzione dell’impianto, che ha esibito un documento in cui il termine ‘prevalentemente’ è stato ufficialmente sostituito dal più appropriato e tranquillizzante ‘esclusivamente’.
Il rappresentante del Cdq di Colle Sabazio ha lungamente dissertato sulle tematiche relative alla quantità e alla qualità dell’acqua, e relativo costo dei servizi, nel suo quartiere e in quello di Ponton Dell’Elce.
Il Vicesindaco Paolessi ha ribadito che il Comune sta lavorando per ammodernare gli impianti di defluorizzazione e di depurazione degli acquedotti impegnandosi inoltre a trovare una rapida soluzione ai problemi di carattere elettrico che generano continui malfunzionamenti al quadro elettrico della relativa cabina. Un impianto che sembra essere nato male e nel tempo gestito ancora peggio.
Per quanto riguarda l’annoso problema relativo al prolungamento della linea del bus 030, il Consigliere Calabrese riporta una brutta notizia. L’Atac, dopo aver studiato l’itinerario possibile, comunica che il costo annuo per coprire 55 mila chilometri l’anno, sarà per il Comune di circa 200 mila euro annui. Evidente come il Comune non possa farsi carico di un costo del genere, per cui Cristian Calabrese incontrerà nuovamente gli uffici tecnici dell’Atac per sondare eventuali possibilità di abbattere il suddetto importo, ben sapendo tuttavia che la strada da ricercarsi dovrà probabilmente essere un’altra.
Anche se la precedenza è stata data a strade con un indice di transito superiore, a Ponton dell’Elce verranno istituiti dieci dossi quali dissuasori dell’eccessiva velocità, così come da specifica ordinanza del Sindaco.
La situazione economica del Comune inoltre, non consente almeno per il momento l’istituzione del ‘vigile di quartiere’, e il vicesindaco Paolessi lo afferma chiaramente. Nonostante la probabile futura assunzione di un nuovo elemento, questo non consentirà di aderire purtroppo alla richiesta del quartiere che a detta di alcuni presenti, sembra subire atti di bullismo e vandalismo in alcune specifiche aree e ore del giorno. Considerato che non si sta parlando di una metropoli, forse l’individuazione dei responsabili potrebbe essere semplice, a meno che non si voglia giustificare quel tipo di atteggiamento con la carenza di alternative per i giovani. Personalmente non crediamo che bullismo e vandalismo possano avere la benché minima giustificazione.
Scuola, Chiesa e verde attrezzato. La difficoltà di reperire un’area idonea ha impedito fino ad ora che venissero utilizzati i fondi stanziati dalla Regione a cui è stata chiesta una proroga anche in considerazione che il terreno per la costruzione è stato finalmente individuato presso un privato con il quale è stato stipulato un accordo preliminare per l’utilizzo di 22 mila mq. La gara di appalto per la costruzione della scuola è prevista entro il 2010.
L’assemblea, dopo più di due ore  e mezza, è stata chiusa dall’intervento di un promotore della Società EN-CO che si occupa dell’istallazione di pannelli fotovoltaici domestici. Probabilmente una strada da imboccare al più presto.
Se dovessimo fare una sintesi dell’intera assemblea, diremmo che a parte alcune battute improprie dei soliti ‘qualunquisti’, peraltro rinviate al mittente con la dovuta fermezza dal Vicesindaco Paolessi, l’utilità di certi incontri sta proprio nel fatto che i cittadini hanno diritto di conoscere e soprattutto di decidere del proprio futuro, separando con l’aiuto delle istituzioni,  le ‘voci di cortile’ dalle programmazioni reali.
Più che giustificata infine, la richiesta del Cdq di Ponton dell’Elce che auspica per l’immediato futuro, tra Regione Lazio, Provincia di Roma ed i cinque Comuni interessati (Roma, Fiumicino, Anguillara, Cerveteri e Bracciano), un coordinamento organico e trasparente per gestire un territorio che invece fino ad oggi sembra essere stato inopinatamente trascurato.

Renato Magrelli

[foldergallery folder=”cms/file/BLOG/1801/” title=”1801″]

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

ANGUILLARA - ASSEMBLEA CITTADINA DEL QUARTIERE PONTON DELL’ELCE

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.