I Carabinieri della Stazione di Anguillara Sabazia, durante un servizio finalizzato alla repressione dello spaccio e del consumo di droghe da parte dei giovani, hanno avvicinato un gruppetto di ragazzi riuniti nei pressi della Scuola Elementare del paese per una normale azione di controllo.
Dal gruppetto si è staccato un giovane che per cercare di disfarsi del suo marsupio lo lanciava all’interno del cortile dell’istituto scolastico. La manovra non passava tuttavia inosservata ai rappresentanti dell’Arma che provvedevano sia a fermare il ragazzo che a recuperare il marsupio.
All’interno dello stesso i Carabinieri trovavno ben sei dosi di hashish già confezionate e pronte per essere cedute. Veniva inoltre trovata una bilancia di precisione, un coltello e una quantità di denaro quasi sicuramente frutto dell’attività dello spacciatore.
Probabilmente il giovane pensava di poter piazzare facilmente la “roba” traendone vantaggio economico.
I Carabinieri hanno provveduto ad identificare il ragazzo e ad accompagnarlo presso il centro di accoglienza per i minori di Roma dove dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori stanno cercando di risalire al fornitore del giovane.
La vicinanza dello “spaccio” ad una scuola elementare, crea sconcerto ed estrema preoccupazione tra i genitori che non possono comunque che ringraziare i Carabinieri per la loto tempestività.
Resta comunque allarmante la giovane età dello spacciatore e il luogo dallo stesso scelto per spacciare che ci auguriamo non venga sottovalutato da qualche giudice eccessivamente “buonista”.
Dal gruppetto si è staccato un giovane che per cercare di disfarsi del suo marsupio lo lanciava all’interno del cortile dell’istituto scolastico. La manovra non passava tuttavia inosservata ai rappresentanti dell’Arma che provvedevano sia a fermare il ragazzo che a recuperare il marsupio.
All’interno dello stesso i Carabinieri trovavno ben sei dosi di hashish già confezionate e pronte per essere cedute. Veniva inoltre trovata una bilancia di precisione, un coltello e una quantità di denaro quasi sicuramente frutto dell’attività dello spacciatore.
Probabilmente il giovane pensava di poter piazzare facilmente la “roba” traendone vantaggio economico.
I Carabinieri hanno provveduto ad identificare il ragazzo e ad accompagnarlo presso il centro di accoglienza per i minori di Roma dove dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori stanno cercando di risalire al fornitore del giovane.
La vicinanza dello “spaccio” ad una scuola elementare, crea sconcerto ed estrema preoccupazione tra i genitori che non possono comunque che ringraziare i Carabinieri per la loto tempestività.
Resta comunque allarmante la giovane età dello spacciatore e il luogo dallo stesso scelto per spacciare che ci auguriamo non venga sottovalutato da qualche giudice eccessivamente “buonista”.
Renato Magrelli
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