Anguillara: ha da passare questa nottata



Speranze ed auguri

di Emanuel Galea

 

Proprio in questi giorni sul network si sta combattendo una discussione abbastanza accesa ed importante..
C’è chi sostiene che Anguillara non ha affatto una vocazione turistica. Altri, pur riconoscendole la vocazione si dichiarano scettici perché , ormai, hanno perso qualsiasi fiducia negli amministratori di turno. Dal canto loro gli amministratori non è che si sforzano di incutere fiducia. Se diamo una occhiata alla formazione dell’ultima giunta troviamo un vuoto assordante. Il settore “turismo” non si è ritenuto importante in questo paesino. C’è il Sig. Cresca che si occupa dei diritti degli animali. Giusto! C’è il geom. Minelli che si occupa di Social Housing. ( Magari ci sarà qualcuno che domanderà, che è,  la giunta della città di New York?). In ogni caso. Una testa che cura il settore “Turismo” non si è trovata. Ovviamente dissentiamo completamente.
Per spiegare meglio la mia perplessità davanti all’argomento “turismo” riporto i dati segg.—————————————————————————————————————————PAGAMENTI IN CONTO COMPETENZE -Comune di Anguillara

                     Stadio Comunale                         Funzioni del settore    Funzioni nel campo
                    Palazzetto dello Sport                   sportivo e ricreativo               turistico
2002                Euro      48.359                                  48.359                        105.103

2003                Euro     22.738                                  22.738                         110.471

2004                Euro   115.594                                 115.594                        117.232

2005                Euro  116.021                                  116.021                        142.573

2006                Euro    78.636                                    78.636                        99.058

2007                Euro 110.365                                  110.365                         69.436

Totali              Euro  465.975                               Euro     465.975                   Euro   643.873

Sgombro subito il campo. Senza meno si domanda che c’entrano lo stadio comunale ed il settore sportivo con il turismo. Niente. Io li adopero solamente come termine di paragone visto che io do una importanza vitale al turismo per l’economia del paese.

Domando solo,  che percentuale di questi 643.000 sono stati spesi per inserzioni su stampa specializzata a promuovere il turismo di Anguillara? Che contatti e quali progetti sono stati studiati in accordo con l’E.N.I.T.? Ogni commento lo lascio a voi.     
La  crisi di Anguillara non sta nei suoi valori innati; l’incanto del lago lo ha sempre, le bellezze dei tramonti non le mancano, i suoi siti archeologici, seppur trascurati e qualcuno pur rovinato dalla mano inesperta e sacrilega di qualche amministratore, ancora conserva il suo fascino che viene da tempi lontani. La sua storia neanche l’inerzia dei uomini politici è stata capace di far sbiadire. No, non condivido l’opinione dei primi  che Anguillara non gode più di una vocazione turistica. Anguillara, purtroppo, da diversi anni è orfana di amministratori appassionati veramente  di questo paesino..
Come possiamo dire che un clochard abbia perso la sua vocazione umana? Non credo che alcuno lo può sostenere. Non possiamo insistere solamente perché la società ha defraudato il “barbuto” dalla sua dignità. La sua umanità la conserva sempre. E’ come tizzoni ardenti che bruciano sotto le ceneri. Basti ridare dignità a quel “straccione” e la sua umanità riemerge.
Anguillara l’hanno ridotta allo stato di quel clochard. Abbandoniamo la discussione cretina di “anguillarini” e “anguillaresi”. Non ci porterà da nessuna parte. La strada che ci conduce è pericolosa. Perché dopo gli ini e  gli esi , finita la sbornia della discussione fra di noi, toccherà agli altri. Se ci mettiamo a considerare  forestiero un romano, nato ad Osteria Nova e che si è stabilito qui. non posso pensare come viene  considerato da  questi “signori”  il cittadino che vien dal Burundi, dal Bangladesh, dal Centro Africa ecc.   Come lo vogliamo considerare, un alieno?A tutto questo non trovo miglior commento che una citazione da C.Cantù : “L’ignorante non è solo zavorra, ma pericolo della nave sociale”.
Chi ha seguito la discussione sul network,, “Puliamo Martignano”  (al momento che scrivo questo articolo la discussione è incandescente) chi l’ha seguita oppure chi la sta seguendo, ha una fotografia chiara e limpida della faziosità di gente politicizzata da una parte e dall’altra parte gente che rifiutando di far parte di credi politici, rifiutando di essere omologata sotto ideologie varie,   lotta contro pregiudizi e pseudo diritti,   radicate nel territorio.
Diciamola senza mezzi termini. L’intellighenzia  qui ad Anguillara non partecipa alle competizioni amministrative. L’intellighenzia sta in finestra. Avrà le sue ragioni il perché non vuole sporcare le mani con le faccende politiche. Non abbiamo alcuna pretesa di giudicare le decisioni d’altri. Rimane però il fatto che il nostro paese rimane come, un lumicino debole, esposto a tutti i venti e da quindici anni, per lo meno di quello che posso ricordare io, nessuno amministratore si è preso la briga di proteggerlo, metterlo al riparo ..
A chi dice che Anguillara non ha la vocazione turistica  domandiamo : Ma che tipo di turismo vogliamo o meglio ancora  giudichiamo credibile per il nostro paese?
Tanti parlano di Vigna di Valle . Dicono che si sta cimentificando. Stanno costruendo tutte ville e così diventa incompatibile con il can can ed il frastuono della vita frenetica delle notti di divertimento.
Immagino che questi signori, giustamente secondo il loro punto di vista, immaginano un turismo di giovani rockettari, disco-music ad alto volume, luci psicadeliche, fiumi di birra e nottate in allegria sulle sabbie di Vigna di Valle.
Tutto lecito. Perché no? Però veramente credete il progetto realizzabile? Che i giovani, anziché andare a Rimini oppure ai villaggi di benessere e che ne so io, verranno qui ?
Ormai è una idea consolidata che i paesi del nord, Germania e limitrofi, sono amanti dei laghi. In alternativa al turismi poco prima menzionato, esiste un altro turismo di persone anziane che cercano la calma, il quiete, la serenità e che sono amanti del lago. Le piace la buona cucina italiana e non disdegna buona musica che non fracassa i timpani.  E’ una bestemmia suggerire questo tipo di turismo? Ovvio, alle persone che vengono dal nord non possiamo spaventare con le nostre strade a groviera; a persone che a casa loro non sopportano di vedere una cicca per terra non possiamo far vedere quel schifo che ci hanno lasciato i partiti durante le ultime amministrative. Non credo che dobbiamo indebitarci di nuovi mutui, prestiti e finanziamenti per pulire le strade, pulire i drenaggi dell’acqua piovana, fare la manutenzione delle strade e poi fare un progetto in sintonia con gli esercizi interessati; organizzare i servizi, alberghi e quant’altro. Fatto questo, ovvio, non dobbiamo aspettare i fichi che ci cadono in bocca.
Non è solo con il gazebo sulla passeggiata Belloni che si promuove il turismo. Dobbiamo andare a promuoverlo fuori. Oggi con il network siamo facilitati.
Abbiamo necessita di ricettività alberghiera?   Cerchiamo investitori da fuori e non dobbiamo avere paura di inquinare l’identità di Anguillara. Per carità smettiamola di dire sciocchezze. L’identità di Anguillara si è ormai da molto che è stata inquinata. E’ stato mai chiesto da nessuno perché  come  dice qualcuno, che c’azzecca, Tolstoi, Lenin, pur personaggi di fama mondiale, ….per meritare il nome di un giardino, una strada, un largo .. cosa hanno avuto di meno i personaggi che la loro storia si è incrociata con quella di Anguillara?  Possibile che Anguillara non ha dato natale a uomini illustri che possono contendere la titolazione di un giardino meglio di un straniero? Allora per cortesia, smettiamola di parlare di inquinamento della identità di Anguillara.
Anguillara  non merita il degrado in cui l’hanno gettata. Tenete lontano da lei tutte le Cassandre. Anguillara non ha bisogno di protagonisti e prime donne che cercano la prima pagina. Non sa cosa farne dei “cacicchi”, per adoperare un termini che va di moda, non le giova il politico venditore di fumo,quello che riempie le prime pagine ; Anguillara ha bisogno di gente capace, piena di buona volontà e che ha a cuore il bene di questo paese. Gente coraggiosa che non teme le critiche e sfida i pregiudizi, smantella i privilegi, amministra il bene comune come un padre di famiglia amministri le risorse di casa propria. Anguillara ha vitalità, risorse e t anta gente volonterosa  per farla risorgere. Sono certo che lo farà e nel futuro prossimo, auguriamo, potrà contendere il titolo che le spetta di diritto, l’iscrizione sul Gonfalone “Anguillara – la perla del Lazio.”

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