Tarsu: bollette esagerate ad Anguillara



Tarsu: bollette esagerate ad AnguillaraE’ proprio il caso di dirlo: non bastano i rifiuti che malamente vengono raccolti, oggi è la cittadinanza che si rifiuta. Così come preannunciato in campagna elettorale, subito dopo gli scrutini (!) i cittadini di Anguillara hanno cominciato a ricevere le richieste di pagamento della Tarsu, la tassa comunale sui rifiuti solidi urbani. Abbiamo ricevuto numerosissime telefonate con segnalazioni di importi che sono un vero e proprio salasso: 450, 600, addirittura 800 euro da pagare. L’economia di numerose famiglie è realmente messa in pericolo da una tassa che non ha riscontro in termini di servizio, dai più definito approssimativo se non addirittura inesistente. Sembra che questa volta i cittadini non siano disposti a subire passivamente: il Comitato di quartiere di Ponton dell’Elce, unitamente a quello di Colle Sabazio, come sempre i più reattivi, hanno indetto una riunione per domani 12 giugno alle ore 19.00 presso il centro sociale del quartiere Colle Sabazio per decidere quale forma di protesta attuare nei confronti di quello che da più parti viene definito come la risultante di un mero esercizio contabile effettuato dall’ex commissario prefettizio nel tentativo di “mettere una pezza” ad una precaria situazione delle casse comunali.
Personalmente riteniamo auspicabile che la passata amministrazione e l’attuale appena insediata, partecipino a questa importantissima riunione. La prima per tentare di spiegare come si è arrivati sull’orlo di questo baratro e la seconda per impegnarsi a trovare immediatamente una soluzione che consenta alla cittadinanza di pagare il dovuto per un pari servizio, possibilmente senza se e senza ma.

 Renato Magrelli

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