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ANGUILLARA – TRASPORTI, BIANCHINI (PD): SU RADDOPPIO FR3 DUE ANNI NON GIUSTIFICABILI

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COMUNICATO

“Apprendiamo della risposta del ministro Matteoli all’interpellanza della senatrice Donaggio sul raddoppio della linea ferroviaria Roma- Viterbo FR3. Secondo il ministro, sarebbe in corso la procedura per l’affidamento della progettazione preliminare, al quale seguirebbe il progetto definitivo da sottoporre successivamente a VIA e alla Conferenza di Servizi. I tempi previsti sarebbero di circa due anni”.

A dichiararlo, il consigliere provinciale del Pd Paolo Bianchini che continua:

“Prendiamo atto di questo ulteriore passo avanti, ma pensiamo che il governo debba assumersi precisi impegni per il finanziamento di un’opera fondamentale, anche per il collegamento con il futuro aeroporto di Viterbo. Soltanto per il raddoppio e interramento dei binari nel centro urbano fino a Bracciano parliamo di una cifra intorno ai 120 milioni di euro e chiediamo perciò che risorse adeguate siano inserite nella prossima finanziaria.

“Sempre il ministro Matteoli – aggiunge Bianchini – nella sua risposta ribadisce che il raddoppio della linea è incluso nella pianificazione degli investimenti di RFI, previsti nel Contratto di Programma 2007-2011. Vorrei ricordare, però, che l’opera è già stata prevista come prioritaria in ben due accordi di programma per il potenziamento del nodo di Roma, il primo dei quali fu sottoscritto nel 2004. In quell’accordo – sottolinea il consigliere – la realizzazone del raddoppio della FR3 aveva priorità uno. Ciò non è avvenuto ed è improbabile che avvenga malgrado il Contratto di programma 2007-2011, visto che il 2010 è già inoltrato.

A questo punto – prosegue Bianchini – non è più possibile continuare a rimandare ma è necessario dare risposte certe su un’opera essenziale per la qualità della vita dei cittadini del quadrante nord, caratterizzato da forte pendolarismo. Basti pensare che il numero di passeggeri in meno di dieci anni è aumentato del 300%, senza che RFI investisse su infrastrutture o dotazione di nuovi treni. Per il ministro Matteoli – commenta l’esponente del Pd – l’iter d’approvazione del progetto richiederebbe due anni. Si tratta di un periodo ingiustificatamente lungo. Esiste infatti  agli atti di RFI uno studio di fattibilità già redatto e la normativa vigente prevede che si possa arrivare alla Conferenza di servizi anche con il solo progetto preliminare senza aspettare il definitivo, accorciando così i tempi. In ogni caso – conclude Bianchini –  il PD è determinato ad incalzare il Governo e RFI affinché le procedure per quest’opera siano le più brevi e le promesse siano al più presto mantenute”.

 Ufficio stampa PD Provincia Roma

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