Grande partecipazione e apprezzamento per la rievocazione inaugurale del presepe vivente di Tarquinia, che il 28 dicembre ha accolto oltre 1600 visitatori nel suggestivo Monastero di Santa Lucia delle Benedettine. Un evento capace di coniugare tradizione, spiritualità e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, aprendo al pubblico un luogo di grande fascino e rilevanza culturale.
Un percorso immersivo tra storia, fede e tradizione
La rappresentazione si è snodata lungo un itinerario immersivo all’interno del monastero, animato da scene di vita quotidiana, antichi mestieri e figuranti in costume. Il percorso ha ricreato atmosfere autentiche, offrendo ai visitatori un’esperienza emozionante e coinvolgente, in un contesto di altissimo valore storico, artistico e spirituale che ospita le Monache Benedettine del Santissimo Sacramento.
Un ringraziamento sentito è stato rivolto alla comunità delle suore, che con entusiasmo e disponibilità ha aperto le porte del monastero, generalmente chiuso al pubblico, così come alla Polizia Locale, alle forze dell’ordine e all’Aeopc per il supporto garantito nella gestione dell’evento. Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dai figuranti che, con impegno e passione, hanno dato vita alla rievocazione.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Presepe Vivente Città di Tarquinia e dal Comune di Tarquinia, con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo e della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia, a conferma di una collaborazione virtuosa tra istituzioni e realtà associative del territorio.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 6 gennaio 2026, quando il centro storico di Tarquinia sarà attraversato dal tradizionale arrivo dei Re Magi a dorso di cammello, uno dei momenti più attesi e spettacolari dell’intera rievocazione.











