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Civitavecchia, Pacifico: “Episodi di razzismo nello sport giovanile sono gravi e inaccettabili”

Civitavecchia, Pacifico: “Episodi di razzismo nello sport giovanile sono gravi e inaccettabili”

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Quanto accaduto durante una recente partita del settore giovanile a Civitavecchia rappresenta un episodio grave che nulla ha a che vedere con lo sport e con i valori educativi che dovrebbe trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni. Insulti a sfondo razzista, pronunciati in campo, sugli spalti o rilanciati sui social, non possono essere minimizzati né giustificati come semplici “ragazzate”.

Il richiamo ai valori educativi dello sport

“Colpiscono una persona, feriscono una famiglia e minano il ruolo educativo dello sport”, sottolinea Patrizio Pacifico, Delegato allo Sport del Comune di Civitavecchia. Pacifico esprime solidarietà e vicinanza al ragazzo coinvolto e ai suoi familiari, ribadendo con fermezza che episodi di questo tipo non saranno mai tollerati negli impianti sportivi della città.

Lo sport giovanile, evidenzia la nota, deve essere un luogo di crescita, rispetto e inclusione. Questo richiede una responsabilità chiara non solo da parte dei ragazzi, ma soprattutto degli adulti, degli allenatori, dei dirigenti e dei genitori, chiamati a essere esempio e presidio educativo, e non spettatori distratti o difensori d’ufficio di comportamenti sbagliati.

L’Amministrazione comunale conferma la fiducia nel lavoro degli organi federali e delle autorità competenti e ribadisce l’impegno a promuovere una cultura sportiva fondata su valori, regole e rispetto, intervenendo ogni volta che questi principi vengano messi in discussione.

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