Tre uomini sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia con l’accusa di essere gravemente indiziati di un furto in abitazione. Il tempestivo intervento dei militari ha impedito che i sospetti riuscissero a portare via il materiale già raccolto all’interno di una casa rimasta disabitata dopo la recente scomparsa del proprietario.
L’intervento dei Carabinieri
Acilia – I Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno arrestato tre italiani di 69, 52 e 46 anni, gravemente indiziati di furto in abitazione. A mettere in allarme i Carabinieri è stata la chiamata di un passante che ha udito forti rumori provenire dall’abitazione e ha prontamente allertato il 112.
La pattuglia della Stazione Carabinieri di Acilia, intervenuta con immediatezza, ha sorpreso i tre uomini ancora all’interno della casa, dove si erano introdotti pochi istanti prima, dopo aver infranto una finestra al piano terra.
Un’abitazione rimasta disabitata
L’immobile, rimasto disabitato dopo la recente scomparsa del proprietario, si presentava come un obiettivo facile per i malintenzionati. Solo il tempestivo intervento dei militari ha impedito a questi di portare via quanto avevano già iniziato a trafugare.
Le misure disposte dal Tribunale
Bloccati e portati in caserma, i tre sono stati successivamente accompagnati davanti al Giudice del Tribunale di Roma che, convalidato l’arresto, ha disposto nei loro confronti l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Presunzione di innocenza
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento (indagini preliminari), gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.










