Non si tratta di votare per destra, sinistra o centro. Domenica e lunedì si va alle urne per riconquistare quei diritti sul lavoro cancellati negli anni da leggi scriteriate. Questo riguarda tutti, indipendentemente dalle proprie convinzioni politiche. Se si vuole mettere un freno a licenziamenti illegittimi, a una raffica di contratti precari e se si intende rafforzare davvero la sicurezza nei luoghi di lavoro l’8 e 9 giugno bisogna andare a votare quattro sì ai referendum sul lavoro.
Occasione per decidere
Avete l’occasione di decidere: non a favore di questo o quel partito, ma direttamente per migliorare la qualità del lavoro. Vostro e dei vostri figli o nipoti. E poi c’è il quesito sul dimezzamento dei tempi per la cittadinanza italiana, su cui io personalmente dirò sì e su cui è importante dire la propria e partecipare.
Non mancate questo appuntamento, scegliete di essere veramente protagonisti.